
Colico con Sondrio: il 21 marzo l’incontro pubblico promosso dal comitato colichese
Durante la serata organizzata dal Comitato per il passaggio alla provincia di Sondrio all’Auditorium di Colico saranno presentati i risultati della ricerca economico-sociale effettuata, commentati da una professoressa dell’università Bocconi di Milano
Colico
Colico verso Sondrio e la Valtellina? La discussione sale di tono. E lo slogan del “Comitato per il passaggio alla provincia di Sondrio”, oramai diventa: “La modifica di un confine amministrativo non cambia i colichesi, cambia il loro futuro”. E se si vorranno ascoltare tutte le motivazioni per le quali alcuni colichesi propongono di cambiare provincia e di sbarcare in Valtellina, basterà andare ad ascoltare i risultati della ricerca economico-sociale effettuata e che sarà commentata da una professoressa dell’università Bocconi di Milano all’incontro pubblico di venerdì di settimana prossima, 21 marzo, alle 20.30, all’Auditorium di Colico.
Tante le domande che gli organizzatori si pongono e pongono come stimolo ai loro concittadini: “Colichesi siamo e restiamo, ma quanto contiamo?”. Le loro risposte sono varie e tutte interessanti: “Con Lecco – scrivono gli organizzatori - Colico è l’ultimo paese ai confini della provincia; eppure Colico è il decimo comune per importanza e peso decisionale; con Sondrio Colico diventerebbe porta d’ingresso della provincia unica con il lago; e Colico sarebbe il quarto comune della provincia per importanza, ovvero con più peso decisionale”.
E ancora, alla domanda “Quanto siamo sicuri?”, gli organizzatori dell’incontro argomentano: “Con Lecco ogni 551 abitanti è a disposizione un agente delle forze dell’ordine; con Sondrio c’è un agente ogni 331 abitanti; ovvero il 60 per cento in più di forze dell’ordine”. E ancora la viabilità: “Con Lecco abbiamo 145.829 euro per chilometro di strade mentre con Sondrio, arrivano 193.340 euro per chilometro di strade ovvero il 32 per cento in più”.
E per il turismo va ancora meglio per la sponda sondriese: “Con Lecco 711.000 euro, mentre con Sondrio 9,4 milioni di euro. Risorse 13 volte maggiori”. E per le scuole? “Con Lecco – fanno sapere i “pro Valtellina” - sono a disposizione 484 euro per studente, mentre con Sondrio siamo a 1.009 euro per studente” ovvero il 108 per cento in più”. Insomma, il quesito che agita gli organizzatori è proprio questo: “Laghèe siamo e restiamo ma…”. Dove quel “ma” è relativo all’opportunità di cambiare provincia.
A leggere i numeri sembra davvero che ci sarebbe una convenienza a passare per Sondrio, ma, come ha fatto notare la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hoffman e altri esponenti delle istituzioni, non è così semplice. E i “numeri”, anche quando corretti e giustificabili, si possono sempre usare per un verso o per un altro. Ecco perché l’incontro pubblico di venerdì della settimana prossima è importante. Per confrontare le diverse visioni e capire se, poi, la discussione “scalda” davvero gli animi dei colichesi o solo di chi sta portando avanti seriamente questa proposta.
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