Centri sociali irregolari, mozione
di Zamperini per la chiusura immediata

Contrastare la violenza e l’illegalità, anche all’interno di ambienti che, pur dichiarandosi spazi di aggregazione e di libertà, possono trasformarsi in luoghi di tensione e disordine: è l’obiettivo della mozione urgente con primo firmatario il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini dedicata ai centri sociali irregolari. «La prepotenza rossa – afferma il Consigliere Zamperini - non può più passare sotto silenzio, magari con la complicità di qualche politico che strizza l’occhio all’estrema sinistra ed alla galassia anarchica». La richiesta fa seguito agli episodi di violenza e agli scontri verificatisi a Bologna e Milano nel novembre 2024. La mozione evidenzia come questi fatti abbiano creato un clima di insicurezza e paura tra i cittadini, minando la percezione di sicurezza nelle aree urbane.

«La nostra è una ferma condanna della violenza, in difesa della libertà di espressione – continua Zamperini – va riaffermata l’importanza di garantire un ambiente di legalità e sicurezza per i cittadini. Condanniamo, inoltre, i centri sociali che operano al di fuori della legalità, promuovendo o tollerando comportamenti violenti». Tali centri, secondo Zamperini, non possono essere considerati luoghi di libertà di pensiero, ma rappresentano invece focolai di disordine che minano la convivenza civile.

La mozione chiede alla Regione Lombardia di avviare con urgenza una verifica della regolarità dei centri sociali nella regione, in particolare a Milano. «In caso di irregolarità – conclude Zamperini -, si sollecita l’adozione di provvedimenti concreti per la chiusura di questi centri, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini».

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