Caspoggio, inizia l’era Negrini: mercoledì prossimo il primo consiglio comunale

Ha festeggiato l’elezione a sindaco con il 61,67% dei consensi nella giornata di lunedì, e martedì il suo 45° compleanno, Arif Negrini, candidato alla guida di Caspoggio con la lista “Ricominciamo insieme”.

E oggi era in Comune per i primi passaggi formali quali la proclamazione degli eletti a consigliere comunale e la notifica dell’atto ai diretti interessati. Fissata anche la data del primo consiglio comunale dell’era Negrini, che si terrà mercoledì prossimo, 19 giugno, alle 21.

«Ringrazio gli elettori, il gruppo col quale ho lavorato moltissimo in questi mesi e che non ha mai mollato la presa un secondo, ringrazio anche il sindaco uscente per quanto ha fatto in questi anni - dice Arif Negrini -, e, ora, occorre rimboccarsi le maniche e mettercela tutta perché ci è stata assicurata una vittoria piena, che ci premia, ma ci carica anche di responsabilità».

E che ha turbato parecchio, almeno a caldo, il sindaco uscente, Danilo Bruseghini, al seggio nelle ex scuole di Caspoggio per tutta la durata dello spoglio, e che non si aspettava una simile sconfitta.

«Capisco la voglia di cambiare, perché dopo 10 anni di amministrazione di un sindaco ci sta - ci ha detto a caldo -, però, lo stacco fra le due liste è stato davvero troppo, più di 200 voti che significano, per me, una bocciatura di quanto ho fatto in questi anni durissimi. Questo mi dispiace molto e faccio fatica a capirlo, perché, alla fine, i cittadini hanno votato ancora coloro che hanno chiuso la seggiovia».

Metabolizzare la sconfitta non sarà facile per Bruseghini che, al più, avrebbe ipotizzato una caccia all’ultimo voto, ma non un esito di questo tipo con 568 voti andati a “Ricominciamo insieme” e 353 a “Caspoggio c’è qualcosa in cui credere”.

Si tratterà di capire, quindi, se mercoledì prossimo Bruseghini siederà sui banchi dell’opposizione, come aveva fatto anche negli anni passati, o se cederà il posto ad altri, cosa che non sarebbe nel suo stile.

In consiglio entrano, come è noto, sette membri della maggioranza più il sindaco e tre membri della minoranza in ragione delle preferenze raccolte. Con Arif Negrini ci sono Tommaso Negrini, 59 voti, Daniel Gianatti, 52, Erik Mazzucchi, 42, Raffaele Dorigatti, 38, Elena Negrini, 31, Arianna Rizzi, 26, e Alfio Bruseghini, 23. Era ex aequo con Michele Negrini, ma in consiglio c’è il primo.

Per la minoranza ci sono Danilo Bruseghini, Cristian Dioli, 29 voti, e Daniele Negrini, 24.

Non ci sono ancora indicazioni rispetto alla Giunta la cui composizione, probabile, verrà annunciata nel corso del primo consiglio comunale.

Giunta già fatta e comunicata, invece, a Torre di Santa Maria, altro Comune andato al rinnovo in Valmalenco insieme a Lanzada, e che ha visto la conferma di Giovanni Gianotti a sindaco nel suo secondo mandato.

“Noi con voi Torre”, lista unica, ha ottenuto 396 voti su 427 votanti (con 20 nulle e 11 bianche), terrà il primo consiglio lunedì prossimo, alle 20.30, e in Giunta siederanno Carmen Gianotti, vicesindaco, prima era assessore, e Fausto Folatti, assessore.

«Ringrazio Silvio Cristini (il più votato, 48 preferenze, ndr), perché è stata la persona con cui 10 anni fa ho iniziato il percorso che, poi, mi ha portato a diventare sindaco - dice Gianotti -. É stato un valido appoggio in questi cinque anni, da vice, ma questo giro ha deciso di fare un passo indietro per impegni lavorativi e famigliari, pur continuando a lavorare nel gruppo. Ringrazio anche Michele Cometti che non era in corsa stavolta, ma ci ha supportati fino all’ultimo anche durante la campagna elettorale».

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