Bocciato il referendum sull’Autonomia,
la Lega di Lecco: «Chi bene amministra
non tema questa straordinaria possibilità»

La Consulta ha bocciato il referendum abrogativo sull’Autonomia differenziata delle Regioni ma promuove quelli sul lavoro e quello sulla cittadinanza per gli extracomunitari.La sentenza più attesa, l’inammissibilità del quesito sulla cosiddetta “legge Calderoli”, fa tirare un respiro di sollievo al governo, che intanto si prepara a rimettere le mani sulla riforma. Esulta in particolare la Lega, che vince una battaglia simbolo del Carroccio, osteggiata da quasi tutti i partiti all’opposizione e da varie associazioni, i quali - sostenendo il referendum - chiedevano di eliminare interamente la norma approvata a giugno dal Parlamento, che definisce i principi generali per l’attribuzione alle Regioni di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia.

Grande soddisfazione anche da parte della Lega di Lecco: «La decisione della Corte Costituzionale - si legge in una nota del segretario provinciale Daniele Butti - conferma quanto sia giusto e costituzionale il percorso intrapreso dalla Lega e dal ministro Calderoli. Continuiamo ad essere convinti che l’autonomia sia l’unica cura possibile per avere un Paese migliore, che risponda ai cittadini e che garantisca efficienza generando più servizi ai cittadini. Chi ben amministra non deve temere questa straordinaria possibilità».

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