Politica / Tirano e Alta valle
Martedì 11 Giugno 2024
A Tirano il primo sindaco donna
Stoppani ha vinto con il 42,82% dei voti: «Questo risultato frutto dell’impegno di una grande squadra». Bombardieri: «Non è stato riconosciuto il lavoro fatto in questi anni». Agutoli: «Pronti a fare la minoranza»
Prima donna sindaco nella storia di Tirano e il suo nome è Stefania Stoppani che ha vinto con la lista “Officina Tirano” le elezioni amministrative con 1946 voti, pari al 42,82 per cento, contro “Rinnova Tirano” guidata Sonia Bombardieri che ha totalizzato 1305 voti, ovvero il 28,71 per cento e contro “Tirano per te” con capolista Marco Agutoli che ha concluso con 1294 voti, cioè il 28,47 per cento. In totale 4545 i voti registrati, mentre i votanti sono stati 4722 su un totale di iscritti di 8414, cioè il 56,25 per cento, una percentuale che fa riflettere.
«Sono e siamo felici»
Tornando alla vincitrice, papabile la gioia e soddisfazione di Stefania Stoppani che, nel momento della proclamazione, già con la fascia tricolore indosso, ha voluto esprimere un pensiero dedicato a tutte le donne.
«Sono felice e siamo felici e orgogliosi di questo risultato che è frutto del lavoro e dell’impegno di una grande squadra all’opera da due anni per Tirano e che ha costruito un progetto concreto di sviluppo della città – dichiara il neo sindaco -. Evidentemente negli incontri fatti con i cittadini e con le associazioni è passato questo concetto. Siamo riusciti a spiegare ai cittadini quello che avevamo intenzione di fare. Siamo pronti: da domani (oggi per chi legge, ndr) saremo al lavoro, ci sono tante cose da fare. E, ancora, esprimo un grazie enorme ai cittadini che ci hanno sostenuto e hanno dimostrato il loro affetto». Stoppani ha una parola anche per le due opposizioni: «Rispetto alle altre liste desideriamo costruire un clima di collaborazione reciproca con tutti».
Naturalmente delusa del risultato Sonia Bombardieri, ormai ex vicesindaco di Tirano: «Il vento del cambiamento è stato più forte della competenza e della affidabilità che ha proposto “Rinnova Tirano” - il suo commento -. Spiace ovviamente per il grande impegno profuso da tutti i candidati e le candidate che forse a causa di una comunicazione che non è mai stata urlante o ammiccante non è stato riconosciuto, come anche il lavoro svolto in questi anni. Ci auguriamo che il futuro sindaco operi come sindaco di tutti con competenza in tutti gli ambiti, oltre che sul turismo. Le auguro di governare con serenità e con uno spirito di coesione verso tutti i cittadini, portando a compimento i buoni progetti avviati per il bene della città». Di poche parole Marco Agutoli: «Abbiamo preso atto che il nostro progetto non è stato riconosciuto dai tiranesi e ci dispiace di non essere riusciti a veicolarlo correttamente, ma va bene così. Saremo pronti ai tavoli di minoranza».
Il nuovo consiglio
Il consiglio comunale sarà, dunque, composto per la maggioranza da Simon Pietro Angelone, Giordana Caelli, Pierluigi Capelli, Isabella Maria Ciapponi Landi, Teo Rocco Saverio Lucini, Sara Maria Muzio, Alessandro Pennati, Piera Sala, Elena Rosa Camilla Soltoggio, Leonardo Tancini. Il più votato in assoluto è Alessandro Pennati che ha raggiunto 305 preferenze; seguono Isabella Ciapponi Landi, figlia del compianto assessore Bruno, con 257 preferenze, Sara Maria Muzio con 195 preferenze, Simon Pietro Angelone con 190, Elena Soltoggio con 183. La minoranza di “Rinnova Tirano” sarà rappresentata da Sonia Bombardieri e Camilla Pitino che ha totalizzato 202 preferenze, mentre per “Tirano per te” entrano Marco Agutoli e Elia De Bernardin il più votato della lista con 157 preferenze.
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