49 Comuni del Lecchese al voto: tutte le liste con i candidati

Saranno eletti circa 600 consiglieri. Seggi aperti sabato 8 e domenica 9 giugno

Quarantanove Comuni. Novantadue liste in corsa per 535 posti in Consiglio. I candidati sono un migliaio. Poco più di 130mila gli aventi diritto al voto. Bastano questi semplici numeri per descrivere l’importanza delle elezioni amministrative previste tra l’8 e il 9 giugno prossimi anche in provincia di Lecco.

I seggi elettorali saranno aperti sabato 8 giugno dalle 14 alle 22 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Nessuno dei 49 comuni della provincia di Lecco che andranno al voto ha più di 15mila abitanti e pertanto le elezioni si svolgeranno in un unico turno e sarà proclamato sindaco chi prenderà più consensi, a prescindere dalla percentuale. Per assegnare il proprio voto è necessario tracciare un segno sulla scheda elettorale solo sul nome di un candidato sindaco, solo sul simbolo di una lista oppure sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata allo stesso. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome, oppure il nome e cognome in caso di omonimia, dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nel caso siano due, le preferenze devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Possono votare tutti i cittadini che alla data delle elezioni hanno compiuto i 18 anni, residenti nel comune oggetto di votazione. Per votare servono tessera elettorale con ancora spazi liberi e un documento di riconoscimento valido. A differenza delle elezioni europee, gli studenti fuori sede non avranno la possibilità di esercitare il proprio diritto di voto. Alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste. Nel caso in cui alle elezioni sia stata ammessa una sola lista, sono eletti il sindaco e tutti i candidati compresi nella lista, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune.

I candidati alle comunali

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