Variante di Primaluna, in estate la gara d’appalto. Lavori nel 2025

Si terrà la prossima estate la gara europea per l’affidamento dei lavori della variante di Primaluna della strada provinciale 62, in Valsassina. Lo ha annunciato il vicepresidente della Provincia di Lecco, nonché consigliere con delega alla Viabilità, Mattia Micheli.

Si terrà la prossima estate la gara europea per l’affidamento dei lavori della variante di Primaluna della strada provinciale 62, in Valsassina. Lo ha annunciato il vicepresidente della Provincia di Lecco, nonché consigliere con delega alla Viabilità, Mattia Micheli. Si tratterà peraltro di una procedura particolarmente complessa, considerato l’importo elevato del progetto, circa 27.400.000 euro, che però dovrebbe culminare con l’aggiudicazione verso la fine del 2024, così da poter cominciare i primi lavori della tanto attesa variante nel 2025.

“L’iter sta procedendo – fa sapere Micheli – Sono in corso alcune procedure di valutazione burocratica, preliminari alla convocazione della Conferenza dei servizi decisoria, ossia definitiva, che precede appunto la gara. C’è già stata una conferenza preliminare (il cui verbale è stato approvato dalla Provincia a novembre, ndr), ossia quella finalizzata a verificare quali siano le condizioni per ottenere i pareri e i nulla osta necessari per il proseguo dell’iter progettuale; il percorso è quello già indicato dalle amministrazioni comunali coinvolte tempo fa, che avevano anche suggerito alcuni accorgimenti”.

La variante si svilupperà al centro della Valsassina, territorio per il quale risulta fondamentale: l’obiettivo è infatti quello di “bypassare” il centro di Primaluna, evitando così il passaggio dei mezzi pesanti dalla strettoia del paese, che da sempre rappresenta un problema per camion e bilici.

La modifica del tracciato già indicato nel Ptcp (il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) rappresenterà il nuovo passaggio per il traffico pesante e si svilupperà dall’esistente variante di Introbio, raccordandosi con la sp62 al termine del centro abitato di Primaluna, in direzione Cortenova. Il progetto approvato, dunque, riguarda la totalità del tracciato. A mancare, però, sono circa 8 milioni di euro, che consentirebbero di raggiungere il traguardo finale, superando Cortabbio: con i soldi attualmente a disposizione (circa 19 milione e mezzo di euro), il percorso sarebbe destinato a terminare prima della frazione, in località Merla, per poi “riagganciarsi” alla sp62 nel mezzo di Cortabbio, non risolvendo il problema del passaggio dei camion nel centro abitato.

Tra le possibilità previste, per reperire ulteriori fondi, parrebbe esserci anche l’idea di “dirottare” una parte dei 4 milioni di euro destinati dalla Provincia alla messa in sicurezza della Bellano-Taceno proprio alla variante di Primaluna.

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