Valsassina, si al patto territoriale per lo sviluppo dei comprensori sciistici

Fabio Canepari: «Concentriamo le energie sul necessario rifacimento delle cabinovie di Bobbio e Artavaggio»

L’assemblea della Comunità Montana del 12 novembre 2024 si è espressa sul “Patto territoriale per lo sviluppo integrato delle aree montane e dei comprensori sciistici ed escursionistici dei Piani di Bobbio-Valtorta e dei Piani di Artavaggio” con voto favorevole del delegato del Comune di Barzio, l’assessore Cesare Mario Canepari.

Ricordiamo che il patto territoriale in questa ultima revisione prevede quattro interventi: il primo è quello che riguarda l’ammodernamento della funivia facente parte del trasporto pubblico locale di Artavaggio. Avverrà la sostituzione della cabinovia “vai-vieni” per un costo stimato di 15 milioni di euro dei quali 1,5 a carico del comune di Moggio e 13,5 milioni come finanziamento regionale a valere sul patto territoriale.

Il secondo intervento riguarda invece l’ammodernamento/potenziamento della cabinovia da Barzio ai Piani di Bobbio, come intervento complementare. Il costo stimato è pari a euro 15milioni ma sarà a carico della Itb spa. Il terzo intervento è l’adeguamento e messa in sicurezza della pista Nava, per 1,5 milioni sempre a carico di Itb. Il quarto intervento è la nuova seggiovia a quattro posti a servizio della pista Nava per altri 3,5 milioni di euro a carico di Itb.

Fabio Canepari, assessore di Barzio, è particolarmente soddisfatto di questo documento: «Va a sostituire in toto il patto territoriale sottoscritto nel 2021 dalla precedente amministrazione barziese e contro il quale ho personalmente raccolto quasi duemila firme. E da atto alla giunta della Comunità montana di aver dato ascolto al territorio e ripensato da zero il progetto. È il provvedimento definitivo che consentirà al comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio di raggiungere il suo pieno e completo potenziale invernale. Dimostriamo inoltre di credere con determinazione nella destagionalizzazione dell’offerta turistica scommettendo sulla capacità attrattiva dei Piani di Artavaggio, un bene per tutta la comunità di Barzio e di Moggio, e di conseguenza per l’Altopiano e la Valsassina».

Il documento prende il passo dall’omologo patto territoriale del 2021, ma Canepari fa notare: «Nei fatti si rivela diametralmente opposto. A differenza della prima versione, non avvaloriamo nuove strade che avrebbero portato alla lottizzazione delle ultime aree verdi della corona urbana di Barzio e non approviamo impianti di risalita in un’area dal fascino incontaminato quale è Artavaggio. Concentriamo invece le energie sul necessario rifacimento delle cabinovie di Bobbio e Artavaggio, per le quali è doveroso ringraziare Itb, che si fa carico e investe del proprio per la nuova cabinovia Barzio Bobbio». E Canepari sottolinea, infine: «Va riconosciuto l’impegno di regione Lombardia e per quota parte del comune di Moggio per la nuova funivia di Artavaggio, strumento imprescindibile per la crescita turistica e sociale della comunità. Già una volta Moggio perse la funzionalità della funivia e le gravi conseguenze sono memoria recente».

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