Valsassina, il sacco rosso arriva in cinque comuni

La misurazione puntuale dei rifiuti indifferenziati approda a Cortenova, Introbio, Pasturo, Primaluna e Premana

Pasturo

Nei 5 comuni della Valsassina il “vecchio” sacco trasparente verrà dunque sostituito dal “nuovo” sacco rosso dotato di codice identificativo associato all’utenza, una novità che promuove una maggiore attenzione nella raccolta differenziata e scoraggia l’errato conferimento nella frazione residuale di materiali riciclabili come plastica, lattine, carta o scarti di cucina (rifiuti organici).

Il primo comune a partire con il nuovo modello sarà Pasturo (primo giorno di esposizione: 3 febbraio), cui seguirà Cortenova (24 febbraio), Introbio (3 marzo), Premana (4 marzo) e Primaluna (7 aprile).

«Oggi la sostenibilità ambientale rappresenta anche un importante fattore di richiamo turistico. Quello della Valsassina è un territorio complesso, caratterizzato da importanti flussi di villeggianti e visitatori e da un modello di raccolta rifiuti che in passato ha privilegiato i cassonetti stradali rispetto alla raccolta porta a porta. Proprio per questi motivi si tratta di un territorio con grandi margini di miglioramento delle performance di riciclo», sottolinea la presidente di Silea, Francesca Rota.

«Il sacco rosso – che oggi è già regolarmente adottato da 300.000 cittadini della nostra provincia – permetterà di ottenere un significativo balzo in avanti nella raccolta differenziata dei cinque comuni coinvolti. Dove introdotto, infatti, è stato registrato un calo del 30% nella produzione di frazione residuale», continua il direttore generale Pietro Antonio D’Alema. «Silea sta inoltre potenziando la rete delle ecocasette e delle ecoisole informatizzate ad accesso controllato sul territorio: si tratta di punti di conferimento controllati pensati per favorire la raccolta differenziata da parte dei villeggianti e dei turisti, scoraggiando in questo modo fenomeni di abbandono. Tutte le strutture di Silea sul territorio degli 87 Comuni Soci vengono gestiti dall’unica piattaforma software integrata per il controllo delle utenze e dei conferimenti, che sta alla base anche del modello di misurazione puntuale».

Cosa cambia per i cittadini dei cinque comuni coinvolti?

Rispetto alle attuali modalità di raccolta non cambierà praticamente nulla: anziché utilizzare il “sacco trasparente” o altri tipi di sacchetti, si dovrà semplicemente utilizzare il nuovo “sacco rosso” associato alle singole utenze.

Per il conferimento di pannolini e ausiliari sanitari assorbenti, sarà possibile richiedere una fornitura di appositi sacchi azzurri (anch’essi dotati di codice identificativo).

Non saranno modificate né le frequenze di raccolta, né le modalità di conferimento del sacco.

Così come già previsto per il sacco trasparente, anche il nuovo sacco rosso non dovrà contenere nessun rifiuto riciclabile (ad esempio bottiglie e flaconi in plastica, lattine, vetro, contenitori in tetrapak, scarti di cucina, cartoncino, pile, elettrodomestici).

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