
Cronaca / Valsassina
Venerdì 05 Ottobre 2018
Valsassina, mattone in crisi,
i comuni rimborsano gli oneri
Salta il complesso di via Nisella a Pasturo, il municipio deve rifondere gli oneri già versati: 23 mila euro da rateizzare
A Barzio è andata a monte un’edificazione di Concenedo, vanno restituiti 72 mila euro in tre “comode” tranche
Pasturo
Nessuno costruisce più e chi voleva farlo ha cambiato idea. Questo si trasforma in una stangata sui conti dei Comuni che, sempre più numerosi, devono restituire ai privati gli oneri di urbanizzazione che hanno già pagato - anche da anni -, agli uffici edilizia privata dei rispettivi municipi.
Un colpo quasi mortale
L’ultimo colpo quasi mortale a Pasturo: un’autorizzazione edilizia in essere dal 2012 per la realizzazione di un complesso residenziale in via Nisella. La proprietà non la fa più, il Comune per legge deve rifondere gli oneri versati, in questo caso si viaggia sui 23mila euro. Un costo notevole per le casse di Pasturo, che ha concordato con la proprietà la rateizzazione del dovuto.
Dato emblematico su un andazzo che colpisce in particolar modo le zone turistiche, come quella della Valsassina. Ne sanno molto anche a Barzio. Qui altro che 23mila euro, gli oneri da restituire sono di 72mila. É andata a monte la previsione di un’edificazione a Concenedo, anche l’amministrazione di questo paese ha trovato un accordo con il privato che non costruisce più. Il Comune restituisce i soldi in tre “comode” rate, la prima da trentamila euro già saldata qualche mese fa. Le altre due nei prossimi due anni.
Il servizio su La Provincia di Lecco in edicola venerdì 5 ottobre
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