Cronaca / Valsassina
Martedì 06 Febbraio 2018
Valsassina, censimento delle piste
Ma molte sono chiuse da anni
Il casoLa Comunità Montana avrebbe dovuto segnalare dati aggiornati ma non lo ha fatto Al Giumello indicate quattro piste,ma due non sono attive, errori al Cainallo, alta valle e Moggio
Pubblicato dalla Regione l’elenco delle piste destinate agli sport sulla neve ma in Valsassina il censimento non è corretto in quanto risultano piste attive che non sono più in uso.
«Nessuna osservazione»
Toccava alla Comunità montana trasmettere i dati aggiornati, rispondendo all’invito arrivato dal Pirellone che ha trasmesso l’elenco di quelle autorizzate con la richiesta di controllare e renderlo attuale.
«Non sono pervenute osservazioni» dice la Regione riferendosi alla Valsassina.
In Regione sono più di 600 le piste destinate agli sport sulla neve che sono classificate con l’indicazione della gestione, del direttore, del tipo di pista e della sua difficoltà oltre che con la data di concessione dell’autorizzazione all’esercizio che viene rilasciata dalla comunità montane, appunto.
Quelle valsassinesi sono 43 e la maggior parte delle piste sono nel comprensorio dei Piani di Bobbio-Valtorta ed hanno come direttore Danilo Scaioli e come gestione dell’Itb di Barzio.
Due sono le piste di fondo, una facile ed una di media difficoltà e 24 le piste da sci di discesa tra cui due nere e quindi difficili e quattro blu di media difficoltà ma in effetti, sottratte le due del fondo, sono aperte sono solo 17. Nel comprensorio dell’alta Valsassina invece sono censite undici piste da discesa. Quattro sono indicate a Giumello due nere, una rossa e una blu, gestite dall’associazione “Amici di Giumello” con direttore Giampiero Manzoni.
In effetti però sono utilizzate solo due piste la Lupo ed il campo scuola. Altre cinque piste censite sono quelle del Pian delle Betulle, tre rosse, una nera ed una blu ma non sono più affidate alla società Ultimaora con direttore Paolino Malugani, come indica la Regione, bensì alla “Cuccher ski”Completano il quadro delle piste dell’alta valle, la Cucchero (rossa) e la Baby Lansciola (blu), all’alpe Paglio, che però non sono più utilizzate da anni e risalgono, come apertura, al 1984. Sei sono le piste del Cainallo, secondo quanto comunica la Regione, ma in effetti alla stazione invernale esinese funziona solo un tappeto trasportatore che quindi non può servire quelle che erano le vecchie piste, una nera, due rosse e tre blu.
Non c’è il direttore
Non c’è nemmeno l’indicazione del direttore delle piste mentre è indicata correttamente la gestione da parte dell’associazione onlus “Esino 2000”.
A Moggio sono indicate due piste ai Piani d’Artavaggio, una pista da fondo e l’area sciistica per la discesa con direttore Riccardo Riva e gestione Itb Barzio ma c’è un’area sci per principianti ed un’area bob e slittino. Un censimento che non rende lo stato delle piste della Valsassina.
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