Cronaca / Valsassina
Venerdì 31 Marzo 2017
Un giallista in parete
Jo Nesbø in Valsassina
Lo scrittore norvegese in Italia in questi giorni
con alcuni amici ha scalato allo Zucco dell’Angelone,
la Pala Condor e il Sasso di Introbio: «Grande pure qui»
Pomeriggi soleggiati di fine marzo con temperature da maggio. Sole che splende e roccia che scalda. Le condizioni ideali per arrampicare, quelle che ogni climber sogna.
Una fuga tra i monti
Così tra un impiegato scappato dall’ufficio e un commesso che si è dato malato al lavoro tra le placche della Valsassina ieri e l’altro ieri è comparso un signore norvegese che ha venduto circa 30 milioni di libri in tutto il mondo. Eh sì, mercoledì e giovedì scorso le rocce della Valsassina sono state toccate dalle fini mani dell’autore norvegese Jo Nesbø, 57 anni, in Italia in questi giorni, a Milano per la precisione, per la presentazione del suo ultimo libro edito da Einaudi dal titolo “Sete”.
Così tra una presentazione e l’altra Nesbø si è preso due giorni di pausa ed è venuto in Valsassina ad arrampicare con un gruppo di amici italiani che condividono la sua passione per la montagna.
Marina Morpurgo scrittrice milanese residente a Colico, Luca Calvi traduttore milanese, Franco Perlotto guida alpina e giornalista e Andrea Savonitto guida alpina hanno fatto da Cicerone allo scrittore norvegese che sulle pareti valsassinesi ha fatto vedere che se la cava alla grande con appigli e rinvii quasi come nello scrivere i suoi thriller. Nesbø in Valsassina ha scalato allo Zucco dell’Angelone, classicissima dei nostri itinerari, e lo ha fatto scalando il grado 7a da primo e a vista; si è poi cimentato a Introbio con la Pala Condor e quindi con il Sasso di Introbio.
Mercoledì 29, inoltre, è stato il compleanno del norvegese, così il gruppo di amici gli ha preparato una torta per fargli gli auguri che gli è stata servita al bar Coyote Ugly di Ballabio dove si sono fermati.
Le foto della due giorni in Valsassina dello scrittore sono state pubblicate “live” sui social network dai suoi amici e così i fan di Nesbø si sono scatenati nei commenti, increduli che un autore da 30 milioni di copie fosse in Valsassina a scalare.
Grande appassionato di calcio
Jo Nesbø, oltre alla passione per l’arrampicata, è un grande appassionato di calcio, è stato anche un calciatore da ragazzo, in Valsassina girava con una maglietta con l’effigie del campione brasiliano Zico. Prima di diventare uno scrittore di gialli di successo internazionale è stato un broker, ora si diletta anche con la musica e la recitazione. «È una persona veramente alla mano e simpatica – racconta Marina Morpurgo – ci siamo divertiti a scalare insieme, è molto piacevole, possiamo anche garantire che è un drago anche in parete, non solo quando scrive!».
Anna Masciadri
© RIPRODUZIONE RISERVATA