Turismo sostenibile, tornano i «treni della neve»

Sciare costa. Anche perché sono molti i costi “extra pista”. Tra i quali in primis quelli per i trasporti: sia per l’utilizzo del mezzo privato, sia per il costo del parcheggio, una volta arrivati nelle località prescelte. Ma per la stagione invernale 2024/25 ci sono ancora una volta i “Treni della neve” di Trenord, con i pacchetti treno più navetta e skipass per una o due giornate sugli sci anche ai Piani di Bobbio sopra Barzio (oltre che per Aprica, Valmalenco, Madesimo, Domobianca ovvero Domodossola). Quest’anno chi acquista i biglietti dei «Treni della neve» può, tra l’altro, favorire un turismo sostenibile, senz’auto, in Lombardia e dunque anche nel lecchese. Il che vuol dire anche risparmio di tempo e di denaro, visto che andare e tornare in treno non è come mettersi in coda per il ritorno verso Milano la domenica pomeriggio…

I biglietti sono acquistabili online e devono essere utilizzati nella giornata scelta in fase di acquisto, a partire da sabato 7 dicembre, giornata che coincide con l’apertura degli impianti di risalita (il 6 a Bobbio in realtà). L’offerta, per chi vuole sciare ai Piani di Bobbio comprende il viaggio in treno da tutta la Lombardia a Lecco, il tragitto in bus navetta fino al piazzale della Cabinovia di Barzio e lo skipass giornaliero, al costo di 55 euro per i giorni feriali e di 60 euro per sabato e i festivi. Dal 26 dicembre al 6 gennaio, anche nei feriali il costo è di 60 euro (è considerata infatti alta stagione). Prezzi competitivi se si considera che il solo giornaliero festivo costerebbe 45 euro e che con 15 euro in più non si deve più pensare a pagare benzina, parcheggio, oltre a non preoccuparsi più di multe e disavventure varie, sempre dietro l’angolo quando si devono fare 70-80 chilometri di sola andata (l’esempio è fatto con partenza da Milano). Tutti i dettagli sugli itinerari dei “Treni della neve” sono disponibili sul sito Trenord, nella sezione dedicata alle “Gite in Treno” https://www.trenord.it/giteintreno/