Cronaca / Valsassina
Martedì 21 Febbraio 2017
Tartavalle, terme e tante bollicine
Un sogno svanito è all’asta in 41 lotti
Scadenza a fine mese, è compresa anche la concessione perpetua per le acque minerali
A fine mese chiude l’asta per il fallimento della società “Antica fonte di Tartavalle srl” affidata alla società di vendite giudiziarie “Expo Invest”, che ha aperto le manifestazioni di interesse per la raccolta delle offerte di acquisto per il compendio mobiliare e immobiliare delle Terme di Tartavalle che comprende pure la concessione perpetua per l’estrazione delle acque minerali e termali.
Il valore della perizia è di un milione 340 mila euro a seguito dell’inventario. Poi c’è la perizia sulla concessione mineraria perpetua per le acque minerali e termali delle sorgenti di Tartavalle con le captazioni “Antica Fonte di Tartavalle” che ha una portata costante di 0,28 litri al secondo, della captazione “Rigagno” che invece rilascia 0,20 litri (attualmente dispersi) e della “Grotto” con una media di 1,63 litri nel periodo 2010-12.Il geologo ha stimato in 7 milioni 755.000 euro annui il potenziale fatturato della concessione, al netto del valore commerciale delle pertinenze minerarie.
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