Cronaca / Valsassina
Giovedì 10 Marzo 2016
Tagli ai portalettere
Il postino suonerà
sempre più di rado
A giugno si rivede il servizio, consegna a giorni alterni. A rimetterci Varenna, la Valvarrone e la Valsassina. «Non abbiamo ancora l’elenco dei Comuni penalizzati»
Altro che suonare due volte. Sarà già tanto se il postino passerà ogni due giorni. Da giugno si tagliano i portalettere. A rimetterci saranno Varenna, i paesi della Valvarrone, e alcuni della Valsassina, tra i quali Margno e Taceno. L’elenco preciso non è stato ancora ufficializzato.
Ieri sindacati e Poste si sono riuniti a livello regionale per discutere della consegna della corrispondenza a giorni alterni.
Il servizio rivisto e corretto inizierà a giugno, in data ancora da precisare.
Le lettere arriveranno a casa un giorno sì e un giorno no anche nei paesi più piccoli di Sondrio e Como, e poi progressivamente a Pavia, Cremona, dalla fine dell’estate a Varese, e infine a Brescia. Verrà però garantito il recapito quotidiano della posta a pagamento, ovvero la prioritaria, degli atti giudiziari, degli avvisi di Equitalia e di tutte le raccomandate, oltre che degli abbonamenti e dei quotidiani. Se ne occuperà un “postino plus” che dovrà coprire tutto il territorio scoperto nei giorni di non consegna.
Di qui a un mese Poste italiane costruirà una mappa con indicati paese per paese, i giorni della consegna. A rimetterci il portalettere saranno i paesi con meno di 200 abitanti per chilometro quadrato.
Il problema sono però i dati da incrociare Comune per Comune, territorio per territorio, e soprattutto i dati dovranno essere aggiornati con ulteriori verifiche sulla popolazione residente.
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