Cronaca / Valsassina
Venerdì 13 Luglio 2018
Taceno, auto infermieristica
dal 1 agosto in servizio
Sarà un appoggio per i paesi della Valvarrone e di buona parte della Valsassina, attiva 24 ore su 24
L’automedica andrà a Colico e a Taceno arriverà un’auto infermieristica pronta a partire in caso di emergenza sul territorio.
Dopo le polemiche sollevate nelle scorse settimana e la mobilitazione popolare, il problema legato all’automedica che da Bellano era tata trasferita a Nuova Olonio, dovrebbe essere risolto. Un trasferimento momentaneo che però aveva sollevato tanti dubbi.
«La riapertura della strada della Valchiavenna il prossimo 1 agosto ci permette di tenere fede alle rassicurazioni che abbiamo dato ai sindaci e ai cittadini del territorio, ovvero che avremmo cercato di garantire, come richiesto dal “Tavolo Bellano”, la presenza di un mezzo di soccorso avanzato con infermiere a Taceno. Quel mezzo ci sarà, sarà operativo 24 ore su 24 e farà sentire ancora più sicuri i cittadini dell’area del lago e Valsassina» spiega Alberto Zoli, direttore generale Areu.
In queste settimane si sono svolti diversi momenti di confronto con alcuni rappresentanti dei sindaci del territorio, con gli enti sanitari e le diverse associazioni di soccorso.
Uno dei primi esiti dei lavori che si sono tenuti è la condivisione del nuovo posizionamento dei mezzi di soccorso; i lavori del “Tavolo Bellano” continueranno anche in futuro, per affrontare con i diversi attori del territorio i temi sanitari e socio sanitari nell’area bellanese.
Oggi l’automedica, che per anni è stata a Bellano, è in servizio a Nuova Olonio, a breve tonerà nell’alto lago, a Colico, e coprirà le emergenze dell’alto lago. Per la Valsassina ci sarà il mezzo infermieristico a Taceno.
Soluzione che dovrebbe mettere tutti d’accordo, o perlomeno accontentare i più, visto che l’automedica torna a Colico e potrà comunque coprire le esigenze di buona parte dei paesi dell’alto lago, mentre sul basso lago interviene solitamente il mezzo da Lecco. L’auto infermieristica sarà un appoggio per i paesi della Valvarrone e di buona parte della Valsassina. Per le aree come Ballabio la copettura viene fatta spesso da Lecco.n P.San.
© RIPRODUZIONE RISERVATA