Cronaca / Valsassina
Mercoledì 15 Agosto 2018
Sulle Grigne c’è anche un pezzo di Tibet
Tra mandala, ravioli e formaggi d’alpe
Pasturo, spiritualità e sapori di montagna
Due monaci ospiti del “Caseificio Invernizzi Daniele”
Due monaci tibetani ed un gruppo di giovani artisti specializzati in danze tradizionali del Tibet, sono arrivati in Valsassina: vi resteranno sino a domani.
La loro presenza si inserisce nella manifestazione “Valsassina. La valle dei formaggi”.
Ospiti del Caseificio Invernizzi Daniele, a Pasturo, i due monaci Geshe Lobsang Trinley e Giedun Chonjor, realizzano mandala, ovvero un disegno tradizionale dai risvolti mistici, che secondo la tradizione orientale è una rappresentazione dell’universo.
Al Caseificio Invernizzi i mandala tradizionali vengono realizzati con finissima sabbia colorata e immensa pazienza dai monaci tibetani; saranno distrutti poco dopo il completamento dell’opera per ricordare che nulla dura per sempre.
Inoltre si possono anche degustare autentici ravioli tibetani ai formaggi d’alpe.
Ma come mai due monaci tibetani sono arrivati in Valsassina? Tutto si deve all’amicizia di Gabriele Invernizzi, uno dei titolari del caseificio, con Simona Bocchi, scultrice e soprattutto direttore culturale del “Global world of music and arts association”, la fondazione dei monaci tibetani che cerca di diffondere la loro cultura nel mondo.
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