Due giovanissimi sono rimasti feriti nel pomeriggio, dopo che la motocicletta sulla quale viaggiavano si è scontrata con un’auto, lungo la Strada provinciale 62, all’altezza della stazione di servizio Tamoil, sui Piani di Balisio. L’incidente è avvenuto poco dopo le 15.30, quando la moto da cross di colore rosso, che viaggiava in direzione di Ballabio, ha impattato frontalmente con una Toyota Yaris grigia, che procedeva verso la Valsassina. Sbalzati dalla sella, sono finiti sull’asfalto il conducente diciassettenne della due ruote e la passeggera, una ragazzina di soli 14 anni.
La loro corsa, così come quella della moto, si è conclusa in corrispondenza dell’aiuola spartitraffico che separa la strada provinciale dall’area di servizio. Una volta che la chiamata di emergenza è arrivata alla sala operativa del 112, i soccorritori sono stati mobilitati in codice rosso: sul posto sono stati inviati un’ambulanza del Soccorso Centro Valsassina e una della Croce Rossa di Lecco, un’automedica partita dal capoluogo e l’elisoccorso di Bergamo. Giunti sul posto i sanitari hanno prestato le prime cure del caso ai due motociclisti, ma anche alla donna che si trovava al volante della Toyota Yaris coinvolta nel sinistro.
Ad avere la peggio nello scontro è stata la ragazzina, che viaggiava sul sellino posteriore della due ruote, condotta da un amico di pochi anni maggiore. Nell’impatto, con la vettura prima e con l’asfalto poi, la quattordicenne ha riportato un trauma cranico e traumi vari al bacino, a un braccio e a una gamba. Dopo che le sue condizioni sono state stabilizzate sul posto, è stata imbarcata sull’elisoccorso arrivato in Valsassina da Bergamo. E proprio a Bergamo è stata trasferita, in codice rosso, per essere affidata alle cure dei medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Meno gravi, invece, sono risultate essere le condizioni del diciassettenne, che al momento dell’impatto con la vettura, era alla guida della moto. Nonostante la brutta caduta, ha riportato un trauma a una gamba e gli è stato assegnato un codice giallo, indice di media gravità. E’ stato accompagnato in ambulanza all’ospedale di Lecco, per le cure del caso. Al Manzoni è stata trasferita, in ambulanza, anche la donna di trent’anni che si trovava alla guida dell’utilitaria.
Lo schianto è avvenuto a poche centinaia di metri dal luogo dove nel 2018 perse la vita un uomo di Pasturo sempre a causa di uno scontro fra auto e moto
Nonostante non avesse riportato traumi evidenti, i soccorritori hanno valutato opportuno affidarla ai medici del Pronto soccorso per accertamenti, soprattutto in considerazione del suo stato di gravidanza. A Balisio sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale di Ballabio, che hanno effettuato i rilievi di rito, per ricostruire la dinamica dell’incidente. La loro presenza è stata fondamentale anche per regolare il traffico: per tutta la durata delle operazioni di soccorso e di verifica, infatti, la Sp62 è rimasta chiusa alla circolazione, e i veicoli in transito sono stati deviati all’interno della stazione di servizio.
Quanto accaduto ha riportato alla mente di molti il tragico incidente avvenuto, a poche centinaia di metri di distanza, nel novembre 2018, quando nello scontro fra un’auto e una moto perse la vita un uomo di Pasturo, mentre il nipote, all’epoca tredicenne, rimase gravemente ferito e fu trasferito in elicottero all’ospedale di Bergamo. Ma la lista dei sinistri, spesso anche gravi, avvenuti lungo la provinciale 62 nel lungo tratto rettilineo dei Piani di Balisio è davvero interminabile. A testimonianza di come questa strada, fra le più trafficate del territorio, sia da percorrere sempre con cautela.
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