Sant’Ambrogio con la neve, ma solo nelle località turistiche prese d’assalto dagli sciatori

Lunedì attesi fiocchi anche a bassa quota, tra i 400 e gli 800 metri

La neve annunciata, alle basse quote, non si è vista, né in provincia di Sondrio, né nel Lecchese, anche se il bollettino meteo di Arpa Lombardia la dà come possibile dai 400 metri in su e dagli 800 nella giornata di lunedì.

Per ora, però, i fiocchi sono scesi solo alle quote medio alte ed hanno lambito località turistiche come Aprica, che si è svegliata imbiancata da uno strato sottile di neve, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Santa Caterina Valfurva e Livigno. Lì, gli annunciati intasamenti in centro per effetto degli arrivi dei turisti di sabato ci sono stati, in particolare dalle 15 alle 18, con le pattuglie della Polizia locale schierate per contenerli.

Una pattuglia anche sul Foscagno, dove, però, il traffico in ingresso si è mantenuto intenso, ma regolare. L’appello a salire solo con gomme e catene montate è stato raccolto e i problemi viabilistici contenuti. Attenzione, come sempre, sui passi alpini, perché c’è neve sul Bernina, sul Foscagno, come detto, sul Maloja e sullo Julier, ma non si segnalano al momento grossi problemi. Gli spazzaneve sono in azione.

Tanti i turisti che hanno raggiunto le località sciistiche della provincia di Sondrio e della Valsassina, con gli impianti di piani di bobbio in funzione e dove la coltre bianca, pure, ha fatto la sua comparsa regalando la magia del natale a queste belle località prealpine. Non è stata un’Immacolata classica, da strapienone, perché Sant’Ambrogio è caduto al sabato e non c’è stato il ponte, però, si tratta pur sempre di un buon avvio di stagione e la conferma giunge da tutti gli operatori della neve, pronti a sparare quella artificiale per completare il loro parco piste.

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