Ultimo giorno di Sagra, ma anche tempo di valutazioni per Ferdinando Pucci Ceresa responsabile della Ceresa Srl società organizzatrice della Sagra delle Sagre. Domencia sera scatterà lo spettacolo più atteso, quello dei fuochi artificiali. Prima, però, i giri tra gli espositori saranno, come sempre, un “must”. Come la buona cucina, al di là di chi la pensa diversamente e protesta sui social, ma anche la buona musica.
Tutto pronto per il Dj-set con Roberto Vitali alle 20. E, a seguire, alle 21,30 via all’estrazione dei numeri della lotteria che è andata a ruba quest’anno. Lo spettacolo pirotecnico finale è, anche questo come da tradizione, alle 22.30.
Per Ceresa quella del 2024 è stata davvero «una bella edizione, che si sta oramai concludendo senza problemi e con piena soddisfazione. A partire dalla lotteria della Sagra: i biglietti erano già finiti dopo cinque giorni dall’apertura delle vendite».
Primo premio è una Skoda Fabia, il secondo un carrello utensili ed il terzo un abbonamento a Sky tv per un anno (base + calcio) più altri ventidue premi minori. La lotteria quest’anno è stata gestita dall’Ana sezione di Lecco e gli alpini hanno inteso raccogliere fondi per finanziare i lavori che hanno interessato la chiesetta del Pian delle Betulle. Una chiesetta molto cara agli alpini perché conserva il ricordo dei commilitoni caduti del Battaglione Morbegno, tutti, uno per uno, marmetta dopo marmetta, ricordati alle Betulle. Il primo settembre anche l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini salirà al piano proprio per rendere onore a quei caduti e a quella chiesa così amata dagli alpini. Ma i “conti” sulla Sagra sono anche altri. «Il sistema della Polizia Locale - spiega Pucci Ceresa- ha contato il passaggio di circa 4mila auto al giorno, prima dei giorni di Ferragosto. Il 14-15-16, invece, i numeri hanno visto qualche presenza in più per cui direi proprio che i numeri ci confortano». Se si fa una media di almeno 2-3 persone ad auto vuol dire che nei nove giorni di Sagra ci sono stati quasi 100mila persone. Il successo? La grande offerta di prodotti commerciali, a chilometro zero ma anche di altre zone d’Italia e non solo, e la cucina unita al divertimento, ma la sagra, giunta alla sua cinquantanovesima edizione, è soprattutto una grande occasione per fare festa tutti insieme. Al vicino Museo della Fornace, inoltre, ci sono visite guidate gratuite (10-13) e (14-18) e percorsi di realtà virtuale (10-12) da prenotare su https://valsassinacultura.it/events/. E poi, anche se la canicola si è fatta sentire anche qui, “«sicuramente si stava meglio che in altre zone di pianura – ha precisato l’organizzatore -. Chi ci raggiungeva diceva che era fresco mentre chi è abituato alla Valsassina si lamentava, ma comunque siamo sempre a circa cinque gradi in meno rispetto alle città della pianura».
Altra novità della sagra, 59esima edizione, è la presenza del Calcio Lecco che ha prestato la sua maglia ufficiale di gara 2024/2025 in anteprima all’organizzazione perché la esponesse a beneficio dei tanti tifosi blucelesti presenti in Valsassina e non solo.
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