Questione di stile. Fantasia al potere
tra i quattro palchi del Nameless

Annone Sul pratone si vedono i look più improbabili. Dall’imperatore romano al patito di Aldo Baglio

Un festival di musica e colori, ma anche di stile. I costumi e gli abiti stravaganti, infatti, sono una caratteristica del Nameless, come di ogni festival musicale che si rispetti. E non si tratta solo del “classico” look boho, anticonformista, con corone di fiori in testa, brillantini e strass su viso e capelli e mix eclettici di colori, ma – in alcuni casi – di veri e propri travestimenti, capaci di attirare l’attenzione del resto del pubblico.

Michele Tedoldi, ad esempio, è arrivato direttamente da Brescia vestito da imperatore romano per assistere alla performance di Skrillex e Hardwell. «Con gli amici siamo arrivati venerdì e facciamo tutti e tre i giorni di musica – commenta – Il punto forte di questa manifestazione, ormai famosa in tutto il mondo, è sicuramente la prossimità rispetto alla nostra città natale. Sono qui per gli headliner, ma anche per Gordo. Cantare e ballare in compagnia non ha eguali e, per giunta, durante queste giornate si scoprono artisti che non si seguono da tempo, ma sono davvero fenomenali, come tanti dj di musica elettronica che si sono succeduti sotto la tenda in queste ore».

Al Nameless ci sono poi giovani accompagnati da personaggi… insoliti. Marco Liscio da Olbia si è presentato ai tornelli con un cartonato di Groot, personaggio della Marvel creato da Stan Lee: «Questo festival è una bomba - afferma - l’ho conosciuto anni fa, ho partecipato all’edizione di Barzio e sono tornato. I miei artisti preferiti? Skrillex e Salmo, naturalmente: un conterraneo».

Anche Gubbre, dj de La Valletta Brianza non è arrivato solo al festival: con lui una curiosa gigantografia di Aldo Baglio - del trio Aldo, Giovanni e Giacomo -, che non ha di certo lasciato indifferente il pubblico.

«Sono dieci anni che vengo a Nameless, non ho saltato un’edizione e i nomi quest’anno sono veramente forti – commenta – Ogni volta è come stare in famiglia: si ritrovano volti amici e si fanno nuove conoscenze, tutte caratterizzate dalla passione per la musica. Il migliore di tutti? Probabilmente Skrillex». C’è anche la content creator Adriana Tedeschi alla Nuova Poncia di Annone. La creatrice di video e interviste (conta oltre 13mila followers) è venuta per la prima volta in Brianza, a Nameless Festival, indossando un completo da clown con ricamato il suo motto “A gradire”: «È il mio antidoto alla vita – fa sapere – Cerco di creare contenuti digitali sempre più interessanti e, per questo, il festival è l’ideale. Aspetto di vedere Skrillex sul palco, mentre negli ultimi giorni ho avuto modo di parlare con La Sad e con Rosa Chemical. Volevo essere a contatto con gli artisti e con il pubblico, fare da tramite e sì, come dico io, mi sta gradendo moltissimo».

La provocazione

I fratelli Edoardo e Leonardo Conforti, da Follonica, hanno deciso di lanciare una provocazione, camminando tra i palchi di Nameless con le bandiere di un altro grande festival musicale, Tomorrowland, e dell’etichetta discografica del dj Martin Garriz, Stmpd Rcrds. «Siamo soliti frequentare questi eventi – fa sapere Leonardo – Perché Nameless? È la festa musicale migliore d’Italia, senza dubbio. Io ero già venuto, gli anni scorsi, mentre Edoardo no. Ci sta piacendo tantissimo e anche l’organizzazione è il top!».

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