Quando nella valle degli appestati

si scrutavano le tracce del Maligno

L’antica Pasturo tra indemoniati ed epidemie

Dagli archivi è riemerso il “prontuario” del 1630

Pasturo

Il medioevo era finito da un pezzo. Eppure nella Pasturo del Seicento diavoli e malefici la facevano ancora da padrone.

Marco Sampietro di Introbio, professore di italiano al liceo “Manzoni” di Lecco, negli archivi della parrocchia ha scovato un prontuario risalente al 1630 che insegna a riconoscere i segni di Lucifero.

Un curioso pezzo di storia locale, finora inedito, che Sampietro ha pubblicato sul “Grinzone”, stampato mensile dell’omonima associazione culturale pasturese.

È la “fotografia” di un periodo oscuro costellato di fatiche e di paure, soprattutto quando agli stenti quotidiani si aggiungeva anche la maledizione della peste.

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