Proroga al Piano regionale di sviluppo, corsa contro il tempo in Valsassina

L’ente di Barzio aveva ricevuto i fondi dell’annualità 2023, 470mila euro in tutto

Regione Lombardia ha prorogato i termini di attuazione dei lavori finanziati dal Psr, Piano regionale di sviluppo per interventi a favore della popolazione dei territori montani, accogliendo le richieste delle comunità montane.

Interessato è anche l’ente di Barzio che aveva ricevuto i fondi dell’annualità 2023, 470mila euro, è li aveva assegnati a quattro comuni, sulla base delle necessità e dei fabbisogni evidenziati.

Il prossimo 30 aprile è il termine ultimo e non prorogabile per la consegna dei lavori ed il 31 dicembre 2025 quello per la rendicontazione finale delle spese sostenute.

Una corsa contro il tempo, quindi, per non perdere i contributi di cui il direttivo presieduto da Fabio Canepari ha preso atto, approvando le direttive regionali che l’ente ha trasmesso ai comuni interessati.

A Sueglio il progetto aperto è quello del ripristino ambientale del laghetto di Artesso, con i 100mila euro a contributo dell’intervento di 140mila euro, per lo specchio d’acqua di 800 metri quadrati, immerso tra larici e rododendri e circondato da diverse strutture risalenti alla Prima guerra mondiale, per impermeabilizzare il fondo, riqualificare le circostanti aree verdi a pic nic con cartellonistica ed arredo urbano adeguato alle attività escursionistiche e di biking.

Per l’ampliamento e la riqualificazione del parcheggio dell’alpe Paglio, Casargo ha ricevuto 100mila euro sui 120mila euro della spesa: è in gioco il potenziamento dell’attività del comprensorio che abbraccia anche il Pian delle Betulle, sia per le attività sciistiche che per il lancio di quelle che permetteranno uno sfruttamento dell’area 365 giorni all’anno.

Anche Esino ha ottenuto il contributo per un parcheggio, quello della località Ortanella, che costa 50mila euro e ne ha ricevuti 40mila.

L’impegno più grosso è quello di Colico che ha beneficiato di 230mila euro che servono a cofinanziare l’ampliamento della struttura sportiva comunale di via Lido per il potenziamento dell’attività del campo di allenamento della società sportiva Colico-Derviese, con l’inserimento anche di una struttura per il bouldering.

Un progetto dall’importante costo di 900mila euro.

Il mancato rispetto delle tempistiche rideterminate comporterà la decadenza dei contributi concessi, salvo l’approvazione di specifiche proroghe singole, adeguatamente motivate, che sposteranno il termine di chiusura dei lavori alla data improrogabile del 31 dicembre 2026.

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