Cronaca / Valsassina
Mercoledì 22 Giugno 2016
Primaluna insorge: «Niente Monza
Vogliamo il Cantone della montagna»
Bocciato l’ordine del giorno della Provincia sull’individuazione territoriale delle nuove aree vaste - Il sindaco Artusi: «Cosa mai c’entriamo con la Brianza? Noi con Sondrio, l’alto Lario e l’alta Valle Camonica»
No al “Cantone della Brianza”: bocciato l’ordine del giorno trasmesso dalla Provincia di Lecco per l’individuazione del nuovo ente di area vasta.
Il consiglio comunale ha deciso di respingere la proposta trasmessa ed ha invece indicato un’alternativa: far confluire i comuni che oggi ricadono del territorio della Comunità montana nell’istituendo “Cantone della montagna” con il quale ci sono affinità culturali, demografiche, geomorfografiche ed economiche.
Il Cantone, che sarà dotato di particolari autonomie e risorse, dovrebbe ricomprendere l’attuale provincia di Sondrio e le zone a nord dell’alto Lario e dell’alta Valcamonica, nelle provincie di Como e Brescia.
In subordine, qualora si volesse a tutti i costi mantenere l’unitarietà territoriale della attuale provincia di Lecco, l’assise di Primaluna ha invitato a costituire l’area vasta del lago di Como ricomprendendo le attuali provincie di Como e Lecco, tenendo conto che l’area è stata storicamente unita sino al 1995 e costituisce oggi un “brand” internazionale conosciuto a livello mondiale.
I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 22 giugno
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