Nuova vasca e parco ludico
A Bobbio i lavori avanzano
L’intervento è iniziato da due settimane e prosegue a ritmo serrato. Entro giugno la conclusione
LECCO
I lavori ai Piani di Bobbio sono iniziati lunedì 11. Due settimane a ritmo serrato, perché entro giugno dovranno essere terminati.
In questi giorni, tecnici e operai sono al lavoro per realizzare il bacino di accumulo dell’acqua e il parco ludico. Si tratta di due interventi importanti sia per l’estate sia per la prossima stagione sciistica e per questo motivo Itb-Imprese turistiche barziesi ha iniziato con gli interventi subito dopo la chiusura delle piste, avvenuta domenica 3. I primi giorni è arrivata la neve, tanto attesa per tutto l’inverno, ma poi sono partiti gli interventi. La data di fine lavori è fissata per i primi di giugno, così il bacino potrà essere riempito e il parco ludico sarà utilizzato per l’estate, quando ci sarà anche la riapertura della funivia. Il laghetto servirà per formare la neve artificiale. Un ingrandimento di quasi tre volte tanto rispetto alla capienza attuale, arrivando a circa ottantamila metri cubi, quindi un bacino simile a quelli dei grandi comprensori alpini. Un investimento fondamentale per Itb, visto che nella stagione appena finita è stata letteralmente salvata dalla neve artificiale. Contestualmente si terranno i lavori per il parco ludico e per consentire l’innevamento artificiale nella zona della pista Pesciola.
L’area del parco sarà attrezzata per il ristoro, con una struttura rimovibile e temporanea, salvo due scivoli da gioco. Sono inoltre previsti percorsi pedonali in terra battuta, un ruscello e un laghetto artificiale, entrambi alimentati con il ricircolo dell’acqua dell’invaso per la neve artificiale. Tra gli interventi futuri, invece, ci sarà la seggiovia da quattro posti, della lunghezza di mille metri che sostituirà lo storico skilift Ongania e permetterà di smaltire più velocemente le code perché si passa dal trasporto di 900 persone ogni ora alle 1.800 con il nuovo impianto.
Per tutti questi lavori le associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente, Lipu e Pro Natura hanno inviato una diffida al Comune di Barzio, coinvolgendo la Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Provincia, Regione Lombardia e il Parco delle Orobie Bergamasche, con in copia anche la Soprintendenza archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. «In uno degli inverni più secchi degli ultimi 15 anni, a fronte di prospettive di innevamenti sempre più blandi e sempre più ad alte quote, in Valsassina si pensa di ampliare gli impianti da sci a 1.600 metri di quota» avevano spiegato le associazioni. D’altro canto Itb cerca di potenziare il comprensorio per garantire un futuro agli impianti e a tutti coloro che lavorano – direttamente o indirettamente – per i Piani di Bobbio.
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