Nuova Lecco - Ballabio chiusa in entrambi
i sensi di marcia, in campo i movieri

Dalle prime ore del giorno caos sulla strada vecchia. Si tratta solo dell’ultima difficoltà dovuta al maltempo di ieri. Il Caldone, il Gerenzone e il Bione sorvegliati speciali così come i piccoli corsi dal Cif al Culigo. Problemi soprattutto lungo le strade per allagamenti e di conseguenza rallentamenti alla circolazione

Nella serata di ieri la Lecco-Ballabio è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia, per consentire interventi urgenti di ripristino. Pianificata per oggi, in caso di protrarsi della chiusura, l’attuazione del protocollo per le emerge che prevede: dalle 6 alle 9 divieto di transito ai mezzi pesanti sulla vecchia Lecco Ballabio; dalle 9 alle 17 senso unico alternato con movieri. E dalle prime ore di oggi è caos sulla strada vecchia.

«Il problema idraulico nel tunnel - attacca Bussola - è il medesimo di qualche mese fa.. spostato di 10 metri. Con il protocollo per le emergenze si cercherà di limitare i problemi ma bisognerà armarsi di pazienza e prepararsi a lunghe code per raggiungere il capoluogo. Chiedere ai cittadini di portare pazienza e’ giusto. Chiedere ad Anas di risolvere una volta per tutte, in maniera definitiva il problema idraulico del tunnel lo è altrettanto».

Si sarebbe riscontrata una grossa buca in galleria e della grande quantità di acqua che scende da alcuni punti della montagna verso la strada, rischiando di finire in carreggiata nei pressi della galleria Giulia.

La Prefettura informa che dalle 6 alle 9 il traffico sulla provinciale 62 sarà interdetto ai mezzi pesanti con portata superiore alle 3,5 tonnellate.Nel corso della mattinata, Anas ha previsto, salve sopravvenute difficoltà meteorologiche, la riapertura del raccordo per la Valsassina. La viabilità alternativa sulla Provinciale, fin quando necessaria, sarà presidiata dalle Polizie locali e dai movieri ANAS.

Si tratta solo dell’ultima difficoltà dovuta al maltempo di ieri. Il Caldone, il Gerenzone e il Bione sorvegliati speciali così come i piccoli corsi dal Cif al Culigo. In particolare l’attenzione è stata per il Caldone in via Porta, dove basta poco a far fuoriuscire l’acqua.

Problemi soprattutto lungo le strade per allagamenti e di conseguenza rallentamenti alla circolazione. Nelle strade interne sono invece saltati tanti tombini, ed in città non sono mancati allagamenti nella zona di viale Montegrappa ad Acquate, ma anche in direzione Maggianico oltre che su corso Eremo a Germanedo. Difficoltà all’altezza dell’attraversamento ma anche allo svincolo di Maggiana in Comune di Mandello, dove sempre si crea una grande pozza d’acqua.

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