Cronaca / Valsassina
Sabato 13 Luglio 2019
“Nameless” fa le valigie,
accordo saltato
Dopo le voci anticipate il mese scorso ora la conferma che verrà ufficializzata a giorni dagli organizzatori
La location sarebbe scomoda perchè poco fornita di mezzi e non c’e stata condivisione degli obiettivi con istituzioni
Ben più di voci di “corridoio” o ipotesi remote. “Nameless Music Festival” sarà organizzato anche nel 2020, ma con molta probabilità cambierà sede, lasciando la Valsassina per dirigersi verso sud, rimanendo forse nel Lecchese ma traslocando nell’area brianzola.
Da Barzio alla Brianza. Questa la pista concreta in vista dell’edizione numero 9 di “NMF”, il festival della musica Electro Dance Music – apertosi negli ultimi anni anche a hip-hop, trap, pop, house – organizzato dalla società lecchese Nameless Srl, in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2020. Con un palinsesto dunque che crescerà di una giornata, passando dalla tradizionale “misura” sui tre giorni (venerdì, sabato, domenica) per divenire una quattro giorni che includerà anche l’apertura del giovedì.
Il trasloco era nell’aria
L’eventualità di un trasloco da Barzio verso un’altra sede brianzola (il parco di Monza non è ancora ufficialmente uscito dai “radar”, ma sembrerebbe non rappresentare al momento la prima scelta per gli organizzatori dell’evento musicale), già anticipata sulle colonne del nostro giornale lo scorso mese di giugno, dunque, acquista sempre più spessore e consistenza, e parrebbe un fatto ormai certo e prossimo all’ufficializzazione.
Se trasferimento sarà, alla base dello stesso vi sarebbero le difficoltà logistiche di un’area, quella di Barzio e della bassa Valsassina, non facile da raggiungere per le decine di migliaia di giovani che ogni anno animano il festival musicale; una zona del Lecchese paesaggisticamente bella e suggestiva (così posta all’“ombra” delle Grigne), ma con una rete di trasporti pubblici sostanzialmente limitata ai bus di Linee Lecco, che nel corso dell’edizione 2019 del festival facevano la spola tra il capoluogo di provincia e l’area di via Fornace Merlo a Barzio.
Tra le cause di un cambiamento di piani anche con probabilità la mancata condivisione di obiettivi di crescita del festival già dall’edizione 2020 tra gli organizzatori dello stesso e le istituzioni del territorio.
Obiettivo di espandersi
Va infatti considerato che tra il 7 e il 9 giugno 2019, per l’ottava edizione, “Nameless” ha radunato 50 mila ragazzi in tre giorni (con un indotto economico stimato in 3,5 milioni di euro), e che gli obiettivi di Nameless Srl, mai nascosti, sono quelli di continuare l’espansione (in termini di pubblico coinvolto e, ove possibile, di spazi occupabili) di un festival divenuto negli anni un riferimento a livello nazionale e internazionale.
Staremo a vedere in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero arrivare già nei prossimi giorni, considerando che l’organizzazione di un evento musicale come quello in questione non possa prescindere da una programmazione delineata in largo anticipo (a partire proprio dall’area in cui montare i palchi) e con attenzione ai particolari.
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