Cronaca / Valsassina
Mercoledì 23 Marzo 2016
Multe e ciaspole a Bobbio
Bergamaschi in rivolta
Televisione orobica raccoglie la protesta di un’escursionista,
nel mirino l’Itb: foto dei Piani in quarantena
Ciaspolatori della Bergamasca in subbuglio contro i gestori delle piste e impianti ai Piani di Bobbio.
Il malcontento aumenta tra quelli dell’altra parte della montagna, tra coloro che non sciano, ma amano camminare sulla neve con le ciaspole, mezzo sempre più in uso per frequentare le cime d’inverno.
La notizia del malcontento arriva da un’emittente locale, Bergamotv, che qualche giorno fa durante la trasmissione “Meteo Regazzoni” condotta da Roberto Regazzoni denuncia una problematica segnalata dalla telespettatrice Antonella, una ciaspolatrice che sabato 12 marzo scorso da Valtorta è ascesa fino al rifugio Buzzoni: «La signora – spiega il conduttore – stava salendo al lato della pista Cedrino quando è stata avvicinata da un carabiniere che voleva farle la multa, ma non aveva il blocchetto con sé, così è andato a chiamare un collega. Però all’arrivo dell’altro carabiniere Antonella era già uscita dalla pista Cedrino e si trovava sul sentiero, il militare essendo sugli sci non ha potuto raggiungerla e farle la multa. Io devo dire a Itb e Fossati che gestisce l’azienda che le promesse fatte da lui e dal sindaco di Valtorta Piero Busi due anni fa non sono state mantenute. Le altre stazioni sciistiche hanno fatto dei camminamenti e dei percorsi dedicati ai ciasplotori anche ben segnalati, invece a Bobbio non è stato fatto nulla, è ora di mantenere le promesse qui passano tre sentieri che portano al rifugio Buzzoni, Grassi e Lecco. O fate degli itinerari o smettetela di cacciargli dietro i Carabinieri. Io per un mese non trasmetterò nessuna foto proveniente da gite dai Piani di Bobbio per protesta».
L’articolo su La Provincia di Lecco del 23 marzo
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