Sono cominciati i lavori della seconda fase della prima parte dell’intervento di recupero dello stagno di San Rocco. Dopo che a dicembre si è provveduto allo svuotamento del bacino, gli operai dell’azienda Pian delle Fontane di Ballabio che ha offerto uno sconto del 2,60% su un importo a base d’asta di 291.671,99 euro aggiudicandosi l’intervento, procederà con lo svuotamento di tutto il sedime che si è accumulato sul fondo nel corso dei decenni. In origine, lo stagno, realizzato nel XVIII secolo, era parte integrante del sistema di irrigazione della roggia Annoni, che scendeva fino alla valletta di Novate.
All’inizio, era profondo poco meno di 3 metri e serviva appunto per raccogliere l’acqua che poi veniva distribuita nei campi. A distanza di due secoli, gran parte del volume dello stagno si è riempito di fanghiglia. Tanto che secondo le ultime misurazioni, ormai l’acqua non superava i 50 centimetri. A dicembre, l’azienda incaricata dei lavori ha provveduto a svuotarla e ora si procederà con la fase tecnicamente più impegnativa. Utilizzando mezzi meccanici con lunghi bracci, gli operai dovranno rimuovere i circa 1.800 metri cubi di sedimento.
Nel corso della fase di svuotamento dell’acqua, sono stati prelevati anche tutti i pesci. In tutto, 174 esemplari, tutti alloctoni. Per questo motivo, non è stato possibile immetterli nel vicino lago di Sartirana, che è riserva. Di conseguenza, sono stati tutti soppressi. Nelle prossime settimane, il sedime sarà sparpagliato accanto allo stagno, sul prato, e steso ad asciugare. A completamento saranno posizionate panchine e tavolini per i pic-nic, rendendo l’area ideale per trascorrere ore in compagnia della propria famiglia. I lavori comprendono anche la messa in sicurezza della vasca in calcestruzzo che funziona come scolmatore per stabilizzare il livello dell’acqua. Solo successivamente, per aumentare la fruizione dello stagno, il progetto prevede anche la realizzazione di un sentiero che, staccandosi dalla zona del laghetto, si ricolleghi al sentiero “Beatrice”, che esce su via Marconi.
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