Cronaca / Valsassina
Martedì 11 Agosto 2015
Margno, la funivia “strozza” il Comune
Bilancio ingessato per i 70 mila euro che l’amministrazione deve restituire allo Stato. Il sindaco: «Ma non rinunciamo a ristrutturare l’asilo e a sistemare i parcheggi in paese»
Bilancio ingessato per le ripercussioni legate al fallimento della società che gestiva gli impianti del Pian delle Betulle.
«Non essendo andato in porto l’appalto per l’assegnazione ad un nuovo gestore, – ha spiegato il sindaco Giuseppe Malugani illustrando le previsioni per il 2015 – è scattata la clausola del curatore fallimentare per cui dobbiamo pagare 35mila euro entro fine anno e gli altri 35mila a giugno. Nei 165mila euro di avanzo di amministrazione del 2014 c’è infatti una parte di soldi da restituire allo Stato ed i 70mila euro degli impianti».
Nonostante il bilancio ridotto all’osso, la giunta Malugani ha però individuato tre lavori che vanno per forza di cose fatti: le sistemazioni dei parcheggi del municipio e del piazzale degli Alpini e la ristrutturazione generale dell’asilo.
«Per l’asilo – ha detto il sindaco – c’è già il progetto e sono già impegnati i soldi a bilancio. L’abbiamo presentato ad un bando ma non siamo stati ammessi al finanziamento. Ce ne sarà uno nuovo ad ottobre, riservato ai comuni sotto i mille abitanti, con un contributo previsto al 90% , e lo ripresentiamo».
Per la sistemazione dei due piazzali invece, l’amministrazione comunale ha deciso di ricorrere ad un mutuo da 62mila euro. È stata messa inoltre in preventivo la possibilità di alienare alcuni beni comunali e saranno messi sul mercato quattro fabbricati di proprietà.
Sono la stazione di arrivo della teleferica al Pian delle Betulle con la possibilità di farci un piccolo appartamento come previsto nel nuovo Pgt, i locali all’arrivo della funivia, dove c’era il vecchio albergo, l’appartamento sopra la stazione di partenza della funivia ed il rustico nel centro storico di Margno che il Comune ha destinato a biblioteca con il trasferimento di quest’ultima negli spazi liberi dell’ex scuola elementare.
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