Maltempo: Vigili del Fuoco in azione nel Lecchese

Ancora disagi causati dall’ondata di maltempo che ha colpito la Lombardia nella settimana di Pasqua. Nella notte tra domenica e lunedì e nella giornata di Pasquetta i Vigili del Fuoco hanno effettuato numerosi interventi sul territorio provinciale lecchese. Le zone dove il forte vento e la pioggia hanno causato più danni sono state quelle del capoluogo, della Valsassina, di Lierna, Mandello del Lario e Abbadia.

In particolare, proprio a Mandello i soccorsi sono intervenuti In via Zelioli e in via Partigiani per una serie di problemi causati dall’abbattimento dei cavi dell’alta tensione. Parte della copertura delle scuole medie Volta di via Risorgimento si è sollevata ed è stato necessario rimuoverla per evitare che finisse sulla strada. Nel piazzale della stazione, verso la provinciale 72, i pompieri e la Protezione Civile hanno dovuto rimuovere una pianta pericolante. Danni anche nell’area della chiesa di Debbio con una pianta sradicata che stava finendo sui cavi dell’illuminazione pubblica sopra la provinciale. Infien in via Diaz un albero ha divelto una staccionata e reciso i cavi elettrici. “Restano ancora diversi rami e rametti in giro per le strade – spiega il sindaco Riccardo Fasoli -. Se di piccole dimensioni, invito tutti a spostarli a lato della strada o dove non danno fastidio”.

A Lecco il vento ha spostato anche numerosi jersey spartitraffico. La situazione è pian piano migliorata nel corso del pomeriggio. Il vento comincia a calare in serata. Resta alto il rischio valanghe: sono infatti attesi nuovi accumuli di 20 – 50 centimetri, con alti valori di densità fino a 2200-2300 metri. E’ raccomandata estrema prudenza in montagna ed è sconsigliato l’attraversamento dei pendii ripidi dove il manto nevoso non è consolidato, preferendo invece le dorsali. Le previsioni meteo tornano ad essere buone nella giornata di martedì, beffando i tanti che torneranno al lavoro dopo le uggiose vacanze pasquali.

Nella giornata di lunedì sono previste nuove precipitazioni, intense sui rilievi. Il vento comincerà a calare in serata. Resta moderato anche il rischio valanghe: sono infatti attesi nuovi accumuli di 20 – 50 centimetri, con alti valori di densità fino a 2200-2300 metri. E’ raccomandata estrema prudenza in montagna ed è sconsigliato l’attraversamento dei pendii ripidi dove il manto nevoso non è consolidato, preferendo invece le dorsali.

Le previsioni meteo tornano ad essere buone nella giornata di martedì, beffando i tanti che torneranno al lavoro dopo le uggiose vacanze pasquali.