Cronaca / Valsassina
Lunedì 04 Maggio 2020
Lecco. Tregua finita
I candidati ripartono
I candidati Peppino Ciresa, Corrado Valsecchi e Silvio Fumagalli riaprono la campagna
Riparte ufficialmente la campagna elettorale lecchese. A decretarlo, dopo la sospensione delle ostilità dello scorso marzo, sono gli stessi candidati di centrodestra, Appello e M5S.
Peppino Ciresa, Corrado Valsecchi e Silvio Fumagalli hanno infatti ufficializzato da oggi la ripresa delle schermaglie politiche in vista del voto del prossimo autunno.
«Prendendo atto - scrivono in una nota - che il governo ha decretato l’inizio della fase 2, e alla luce dell’emanazione del decreto con cui viene indicato il termine del 15 settembre come prima data utile per lo svolgimento delle prossime elezioni comunali, i candidati concordano, unitamente alle liste che li sostengono, di porre fine al periodo concordato per la sospensione delle attività elettorali promozionali e delle dichiarazioni pubbliche inerenti le elezioni comunali».
Insomma, si riparte con tutto: interviste, manifestazioni e marketing elettorale. Nelle scorse settimane, pur con mezzi contenuti (videoconferenze, in pratica), era rimasto in gioco il solo Mauro Gattinoni, candidato di centrosinistra.
«Siamo immersi tutti in questa straordinarietà – era stato a suo tempo il commento dell’ex direttore Api - ma non possiamo rinunciare a tenere insieme un tessuto sociale, una comunità. La politica non è astenersi, ma andare a fondo delle questioni soprattutto nei momenti più difficili».
Quanto alla nota dei suoi avversari, “i candidati e le rispettive liste riconoscono di aver rispettato la tregua elettorale voluta nel rispetto dell’emergenza sanitaria e delle vittime del Covid-19 e di aver convogliato le loro energie e disponibilità a rendersi utili ad attività amministrative di competenza e operative di volontariato funzionali ad affrontare la grave crisi che ha investito la città e l’intero Paese. Ora la decisione di ripartire si rende necessaria affinché tutti i candidati in campo della prossima competizione elettorale possano completare e presentare il proprio contributo programmatico per lo sviluppo delle politiche necessarie ad affrontare le prossime sfide che attendono i lecchesi nel nuovo contesto post emergenziale”.
Durante lo stop di due mesi, come ricordato dagli stessi candidati, era anche arrivata la conferma del rinvio delle amministrative: il Consiglio dei ministri aveva ufficializzato nei giorni scorsi una decisione attesa ormai fin dagli esordi di questa emergenza sanitaria.
Le elezioni amministrative, e quindi anche quelle di Lecco (e, in provincia, Ballabio, Calco, Esino Lario, La Valletta Bianza, Mandello del Lario e Sueglio) sono state dunque rinviate a una data compresa tra metà settembre e metà dicembre.
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