Cronaca / Valsassina
Giovedì 20 Luglio 2017
La Regione approva il finanziamento
Palestra di arrampicata a Ballabio
Il presidente Maroni nei giorni scorsi ha confermato lo stanziamento di 160 mila euro Oltre alla parete verrà realizzata nel centro “Ventaglio” una struttura fissa per iniziative gastronomiche e ricreative
Fatta: garanzia dalla Regione di uno stanziamento di cento sessantamila euro per finanziare la palestra d’arrampicata al “Ventaglio” di via Provinciale e una struttura fissa al parco Grignetta, di via Confalonieri.
A Lecco, al palazzo della Regione, la conferma alla riunione con i sindaci e il sottosegretario di Roberto Maroni, Ugo Parolo. In rappresentanza di Ballabio c’erano il vice sindaco, Giovanni Bruno Bussola e l’assessore Anna Consonni.
Due incentivi al turismo
«Si tratta - dice il sindaco, Alessandra Consonni -, di due progetti che incentivano l’offerta turistica, ma anche la qualità della vita: la costruzione di una parete d’arrampicata, caldeggiata da esponenti delle locali associazioni della montagna e di una struttura stabile, in grado di accogliere i turisti anche nel periodo invernale e consentire loro di partecipare a iniziative di vario genere, ricreative, culturali e anche gastronomiche, assieme ai residenti. La palestra - continua -, verrà montata al centro sportivo del Parco Due Mani, in area Ventaglio. La struttura fissa, invece prenderà il posto dell’attuale tensostruttura del parco Grignetta, che non si può impiegare in inverno.
«La decisione di realizzare queste strutture - commenta sempre il sindaco Consonni - nasce dalla volontà di rispondere ad alcune istanze e richieste ritenute valide e positive per il turismo e la vita sociale del nostro paese.
In particolare, la struttura fissa nel parco Grignetta consentirà, anche, di disporre di quello che a Ballabio è sempre mancato: una “casa” per il turismo, aperta alle associazioni e ai giovani, da utilizzare anche d’inverno».
Entro il 2019 tutto fatto
Tempi? «Troppo presto per stabilirli», dice il sindaco di Ballabio. Sta di fatto che li ha stabiliti la Regione, finanziando progetti come quello di Ballabio,: nel 2019 deve essere tutto fatto, se no addio ai finanziamenti. Una volta giunti i soldi in cassa dal Pirellone, si avvierà tutta la trafila burocratica: bando d’asta, assegnazione dell’appalto, apertura dei cantieri con tempi da definirsi.
Il Comune garantisce la copertura finanziaria rimanente rispetto ai centossessantamila euro stanziati dalla Regione Lombardia.
Anche il Comune di Ballabio ha partecipato, forte del sostegno di due Comunità Montane: quella del Lario Orientale Valle San Martino (di cui Ballabio fa parte) e quella della Valsassina, Val d’Esino, Valvarrone e Riviera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA