La Comunità non rinuncia ai 5 milioni

Doppia battaglia al Tar e al Pirellone

La Comunità montana, capofila del partenariato del “Gal dei due laghi” (Gruppo di animazione locale), si è mossa su due piani, sulla vicenda del finanziamento di 5 milioni 511mila euro revocato dalla Regione per un vizio di forma nella costituzione della società consortile.

Il primo è il ricorso inoltrato al Tar, affidando l’incarico all’avvocato milanese Giuseppe Gianni, con un’imputazione di spesa di 10mila euro: 2mila pagati dall’ente montano, il resto a carico del Gal che provvederà a ripartirlo tra i soci, secondo le percentuali di partecipazione.

C’è stato anche un approccio politico, in Regione, con i consiglieri eletti nel territorio lecchese Mauro Piazza, Raffaele Straniero ed Antonello Formenti a cui hanno partecipato il presidente comunitario Carlo Signorelli ed il suo vice Guido Agostoni.

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