Cronaca / Valsassina
Domenica 15 Marzo 2020
«Inverno in Valsassina
mai così caldo dal 1864»
Alpinista e rifugista, Flavio Spazzadeschi
annota quotidianamente ogni variazione meteo
Dal 1987 Flavio Spazzadeschi, alpinista e rifugista ora all’alpe Giumello, annota sul suo librone l’andamento meteo di ogni giorno.
Una miniera di dati che sono utili, tante volte, a fugare i luoghi comuni di chi, ad esempio, ha una certa età e si ricorda che in quell’anno aveva nevicato tanto oppure non era stato freddo.
Un attento osservatore
Chi meglio di lui quindi può dire come è andato l’inverno che sta finendo: «Quello del 2019-20 è stato l’inverno più caldo dal 1864, quando sono iniziate le misurazioni della stazione meteo svizzera che è a meno di 70 chilometri da noi - dice – Una conferma la si può vedere anche da noi. È caduto un metro di neve a novembre; poi da dicembre a febbraio niente: solo il 2 marzo è nevicato. C’è sempre stato un clima estremo, con siccità e mai così caldo. Un inverno da primato».
Negativo per le stazioni sciistiche dell’alta Valsassina visto che tra 1.500 e 1.700 metri per una decade, dall’Immacolata al 20 dicembre, ha poi piovuto e la neve è rimasta solo sopra i 1.800.
«Si capisce che la temperatura si sta alzando, sopra certe quote - commenta - Giovedì qui a Giumello c’erano 23 gradi. C’è il sopravvento dell’anticiclone sub tropicale africano che si propaga sull’Italia, da sud a nord, e quest’anno è sempre stato sulla zona della Alpi. È successo così negli ultimi cinque o sei anni. Qualcosa quindi è cambiato».
L’appassionato di meteorologia fa ogni anno riferimento all’ultima luna di settembre che permette di capire come potrebbe essere l’inverno.
«Quest’anno nella prima notte abbiamo avuto un po’ di pioggia ed il giorno dopo è stato bello e caldo - ricorda - La previsione che avevo scritto era: “Sarà umido, ma caldo”. Un po’ di umidità c’è stata. È arrivato un metro di neve poi però sotto i 2.000 metri è stato caldo. La luna è sempre quella che ci conferma la tendenza. Ma l’uomo è riuscito a cambiare anche queste cose».
Spulciando i dati locali dal 1987 al 2008, l’inverno è sempre stato più o meno in media, con neve tra 1,20 e 1,30 metri a stagione.
Nel 2002-03 non c’è stata neve mentre dal 2008 al 2011 ci sono stati tre inverni belli nevosi (tre metri, calcolati sempre tra novembre e febbraio).
Il record del 2014
Il più nevoso in assoluto era stato però il 2014-15 con 7,15 metri di precipitazioni; poi dal 2015 in avanti la neve è sempre stata meno.
La stagione più calda dal 1864 sembrava essere il 2006-07 poi è stata battuta nel 2016 e nelle stagioni successive, fino ad oggi, come ha registrato la stazione meteo svizzera che è il riferimento per Spazzadeschi che al rifugio Shambalà incrocia e registra i dati locali.
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