Introbio: in crescita i servizi per i volontari del Soccorso centro Valsassina

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Sono 314 in più i servizi fatti dal Soccorso Centro Valsassina rispetto all’anno precedente: sono stati 4.252 nel 2024 contro 3.938 del 2023. L’impennata si è registrata nei servizi sanitari semplici: ne sono stati richiesti 497 in più, 1.643 invece dei 1.146 dell’anno prima. Sono calate invece, ed è meglio così, le uscite per interventi di emergenza-urgenza del 112, solo 799, con un calo di 72. Meno anche gli impegni per l’assistenza alle gare o manifestazioni sul territorio, solo 237 (-54) e per i trasporti scolastici, 548 (-55) mentre sono pressoché invariati i trasporti per l’accompagnamento alla dialisi 1.025 (-2). «I servizi secondari che sono aumentati – commenta il presidente Ambrogio Canepari – sono la dimostrazione che la gente ha bisogno di tante cose e noi cerchiamo di dare loro il mezzo e di arrivare sempre». I volontari sono circa 160 ma i servizi da coprire sono diversi e in diversi momenti della giornata per cui sembrano tanti ma poi alle resa dei conti l’impegno è sempre grande e per fortuna c’è sempre chi è disponibile a fare qualcosa in più del proprio turno.

«C’è sempre l’esigenza, inoltre, di trovare qualcuno che faccia il servizio civile. Sono anche aumentate le difficoltà - riconosce Canepari - a trovare i giovani studenti, che ora sono più obbligati alle frequenze in Università, perché da noi l’attività è un po’ diversa, rispetto ad altri casi. È un’opportunità per imparare qualcosa poiché chi aderisce viene formato dal punto di vista sanitario. Lo scorso anno c’erano due ragazze ed una è rimasta, diventando volontaria». Sono tre i posti per quest’anno, con la scadenza delle domande al 18 febbraio: il rimborso mensile è di 507,30 euro, l’impegno di 25 ore settimanali per dodici mesi, in un ambiente dinamico e di squadra. Le domande, per i giovani tra i diciotto ed i ventotto anni, vanno fatte online su domandaonline.serviziocivile.it, utilizzando lo Spid. Il Soccorso Centro Valsassina, che ha la sede a Sceregalli, nei locali adiacenti al Distretto socio sanitario, si occupa anche del servizio di continuità assistenziale mettendo a disposizione della guardia medica l’auto, la nuova Suzuki che ha sostituito la vecchia Panda ed è stata inaugurata lo scorso anno, acquistata grazie al 5 x 1000, e l’autista che conoscendo la valle, facilità la tempestività degli spostamenti. Ed a proposito di 5 x 1000 è sempre possibile sostenere l’associazione con una semplice firma: Codice fiscale 92003080139.

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