Cronaca / Valsassina
Giovedì 23 Marzo 2017
Il sogno di Ricky più forte delle mafie
Grazie all’impegno del papà Marco
Sirone
«Mio figlio Riccardo aveva un sogno: diventare chef, aprire un suo ristorante e farne una catena. Per questo frequentava la scuola alberghiera di Casargo. Io voglio realizzare il suo sogno, attraverso altri ragazzi come lui».
C’era anche Marco Galbiati, a Milano, al “Festival delle idee per un uso innovativo dei beni confiscati alla mafia”, organizzato dalla Regione e collegato alla “Settimana della legalità”, che è ancora in corso.
Tra i 53 progetti pervenuti (quattro quelli lecchesi), quello del papà del 15enne sironese - deceduto lo scorso 2 gennaio in seguito a un malore sulle piste da sci all’Aprica – si è aggiudicato il secondo premio: riguarda «una scuola con caratteristiche anche d’impresa». Marco Galbiati lo ha illustrato nell’auditorium “Gaber” di Palazzo Pirelli, gremito
Galbiati, titolare a Sirone della “Galbiati Srl” e già consigliere del gruppo metalmeccanico di Confindustria Lecco, ha commosso l’uditorio con la sua determinazione nel trasformare il proprio immenso dolore in energia e idee: il suo progetto consiste in «una struttura di perfezionamento di alto livello per gli studenti che escono dalle scuole alberghiere, a partire da quella di Casargo; ma con una marcia in più: gli alunni impareranno ad amministrare anche la gestione economica dei locali e dei ristoranti».
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