Cronaca / Valsassina
Lunedì 14 Marzo 2022
«Il lupo non attacca l’uomo
E fa un favore agli agricoltori»
Il Wwf difende il branco che si aggira in Alto Lago
«Il lupo non aggredisce l’uomo, non lo identifica come preda. La sua dieta dipende dalla disponibilità e dalla accessibilità delle prede presenti sul territorio: principalmente si nutre di ungulati selvatici di grandi e medie dimensioni». Parola di Lello Bonelli, presidente del Wwf Lecco.
Gli avvistamenti di lupi sul territorio stanno spaccando l’opinione pubblica: c’è chi difende i lupi e chi li accusa di aggressioni di ogni genere.
«Il lupo è un predatore di ungulati selvatici, in particolare cervi, caprioli, camosci, cinghiali, quelli di cui tanto si lamentano gli agricoltori per le distruzioni di campi, e di conseguenza la sua presenza serve a tenere in equilibrio il sistema - prosegue Bonelli - Il lupo è diffidente nei confronti degli esseri umani, che considera potenziali minacce e, se può, evita di incontrare».
Con l’aumento della popolazione e dell’area occupata dai lupi in Italia, per Bonelli ogni tanto si sollevano « voci che lo danno come pericoloso. Tuttavia, bisogna ricordare che l’ultima aggressione documentata in Italia di un lupo ad un uomo risale a quando era diffusa la pratica di affidare la custodia delle greggi a bambini piccoli. Il vero pericolo per l’uomo sono i cacciatori, considerato che nella stagione venatoria 2021/2022 in Italia sono morte 24 persone in incidenti di caccia e ci sono stati 66 feriti, mentre i lupi non hanno colpito nessuno. Dal 2014 al 2022 sono morte 150 persone sempre in incidenti di caccia e ci sono stati 495 feriti, contro gli zero casi di aggressioni da parte dei lupi, che non attaccano l’uomo».
Nei giorni scorsi sui monti di Vercana, in località Pighee, era stato sbranato un cervo femmina, con molta probabilità dal branco di quattro esemplari che nei giorni è stato addirittura avvistato in strada a Samolaco e poi a Colico.
A Dorio qualche settimana fa è stato trovato un cinghiale smembrato, e a Cassina Valsassina lo scorso mese sono state uccise una quindicina di pecore, che sembrerebbero essere state aggredite da cani selvatici o da lupi.
A Pighee di Vercana l’attacco al cervo è stato quasi certamente opera del lupo. Lo si rileva dal fatto che l’animale è stato azzannato al collo e poi divorato degli organi superiori. Il 10 febbraio c’era stata pure la predazione di pecore ad Albonico, frazione di Sorico dove erano stati avvistati dei lupi.
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