I cinghiali sono un flagello

Nel Lecchese autorizzata la caccia

Il provvedimento era atteso in Valvarrone e nel Colichese

Novità assoluta la possibilità di gruppi armati di doppietta con ausilio di cani

Introzzo

Il provvedimento era atteso da tempo, in Valvarrone e nel Colichese soprattutto, ma anche in altre zone limitrofe: la Regione ha aperto la caccia al cinghiale nel territorio lecchese.

È un’importante inversione di rotta rispetto alla gestione fatta in questi ultimi anni dalla Provincia di Lecco che ha sempre basato gli interventi sulla filosofia del contenimento della specie tramite la cattura con le gabbie-trappola o l’abbattimento su appostamento, tramite guardiacaccia o cacciatori autorizzati, dopo le segnalazioni.

I dati del quadriennio alle spalle parlano di circa 280 esemplari abbattuti ma il problema è stato tutt’altro che risolto. Ed è una vera emergenza con una conta dei danni che ogni anno si fa più pesante.

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