I cartelli del sindaco Bussola: «A Ballabio non c’è spazio per la droga»

Non si illude che abbiano un’utilità pratica. È più un’affermazione di principio. Un “reminder” per chi vuole prendere i boschi di Ballabio come un mercato della droga a cielo aperto. I nuovi cartelli posizionati lungo la strada per i Piani Resinelli e per Morterone parlano chiaro: “A Ballabio non c’è spazio per la droga”, recitano.

Posizionati per ora al 4° tornante per i Resinelli e sulla strada per Morterone, laddove ci sono anche le telecamere di sorveglianza, i cartelli sono ben visibili. E con essi anche il monito del sindaco Giovanni Bussola, che spiega: «So bene che non basteranno dei semplici cartelli per fermare la piaga degli spacciatori e venditori di morte ma ho voluto posizionarli come una vera e propria dichiarazione d’intenti. La nostra amministrazione comunale non è disposta ad accettare che i boschi di Ballabio diventino luogo di spaccio e farà tutto il possibile per contrastarlo. La Polizia Locale di Ballabio, unitamente ai carabinieri e alle altre Forze dell’Ordine, continuerà la propria azione di monitoraggio e prevenzione incessantemente».

E poi un vero e proprio slogan: «La droga ti rovina la vita: il vero sballo è dire No! A Ballabio non c’è spazio per la droga!». Il sindaco Bussola insiste. «Siamo molto attenti a questa problematica e non ci gireremo dall’altra parte. Sappiamo che nei nostri boschi stanno spacciando e sappiamo anche che il fenomeno è in crescita. Lo Stato e il Comune devono essere presenti e dire la loro. Il Comune ha obbligo e dovere di porre l’attenzione su questa problematica e mettere questo tipo di cartelli è un segnale di quanto stiamo facendo e vogliamo fare».

Il comandante della Polizia Locale consorziata, Marco Maggio, la pensa allo stesso modo e con il sindaco sta preparando altri controlli: «Io come sindaco sto parlando con il comandante, che la pensa come me, per far sì che gli extracomunitari, “pendolari” della droga, non vendano più la droga nei nostri boschi. Ma l’appello è anche ai nostri ragazzi che sono i loro clienti: non la devono più comprare. È uno strumento di morte contro il quale noi ci opponiamo fermamente, senza “se” e senza “ma”».

Sono previsti nuovi giri di controllo della Locale e delle altre Forze dell’Ordine, ma il sindaco di Ballabio, naturalmente, non dirà quando saranno organizzati: «Abbiamo tutto molto ben chiaro e organizzato, ma naturalmente non renderò pubbliche le date dei controlli perché non perdano la loro efficacia. Di sicuro gli spacciatori e i clienti devono sapere che vigileremo costantemente il nostro territorio per far sì che a Ballabio questa piaga possa essere, un giorno, sradicata, anche se sappiamo benissimo che non è facile né veloce».

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