I bulli costano al Comune

cinquecento euro al mese

I bulli delle scuole elementari costano caro al Comune. Il municipio paga infatti cinquecento euro al mese - fino a fine marzo - per garantire la presenza di un’educatrice sullo scuolabus per il viaggio mattiniero e i due pomeridiani.

Ne hanno parlato tutte le cronache, anche nazionali, del «gruppetto di quei cinque o sei bambini che terrorizzano i più piccoli e compiono atti di vandalismo sull’autobus».

Adesso è ufficiale: la giunta del sindaco, Alessandra Consonni, ha approvato la delibera di giunta relativa alla convenzione con la cooperativa “Sineresi”, che già collabora con il Comune.

Da lunedì prossimo fino al 31 marzo, due educatrici si alterneranno, a bordo del mezzo per sorvegliare i bambini. «Preciso - premette l’assessore all’istruzione, Sara Gattinoni - che la scadenza di fine marzo non significa che da aprile tutto tornerà come prima. Siamo in una fase sperimentale, nel frattempo abbiamo chiesto ed ottenuto dalla scuola e dai genitori, da qui a fine del mese prossimo, la disponibilità a confrontarci. Per capire se l’educatrice sullo scuolabus è una soluzione che può essere migliorata, oppure se va bene così com’è».

L’articolo completo sul giornale in edicola.