Greggi ed escursionisti, appello del sindaco di Premana: «Fate attenzione»

Quella fra escursionisti e greggi al pascolo, con relativi cani da guardiania, non sempre è una convivenza semplice. A Premana, dopo che all’ufficio di Polizia Locale sono giunte alcune segnalazioni riguardanti proprio le greggi presenti sul territorio, si è svolto un incontro che ha coinvolto veterinari dell’Ats e pastori.

«L’impegno che, tutti insieme dobbiamo prendere, è quello di creare un equilibrio tra gli allevatori di greggi, che svolgono un lavoro importante per la cura del territorio, gli escursionisti e tutti coloro che vengono a godere del nostro paesaggio e territorio», si legge nella comunicazione diffusa dall’Amministrazione comunale del sindaco Elide Codega. Un documento nel quale viene sottolineata l’importanza della collaborazione fra tutte le parti coinvolte nella questione.

«Agli allevatori viene richiesto un particolare impegno per la protezione delle greggi - prosegue - Agli escursionisti si chiede il rispetto delle attività di pastorizia in montagna, semplicemente con la messa in atto di comportamenti adeguati e prudenziali quando si attraversano pascoli monticati, e ancora di più quando queste greggi sono protette da cani da guardiania».

Per rendere evidente la presenza di greggi e cani, ma anche per richiamare gli escursionisti al rispetto degli stessi, con Ats e allevatori si è convenuto l’impegno da parte dei pastori di sistemare nei pressi delle greggi al pascolo, appositi cartelli sui sentieri, in modo che il gregge venga ben segnalato. Tali cartelli riportano anche indicazione per gli escursionisti in merito ai comportamenti da tenere. Per quanto riguarda i pastori, a loro e stato chiesto «un impegno maggiore per la predisposizione delle recinzioni, per il mantenimento di maggiore distanza dagli alpeggi, se non con autorizzazione del Comune, sentiti i capi alpe, e maggiore sensibilità nel non chiudere col recinto i sentieri più frequentati».

Di pari passo anche gli escursionisti vengono richiamati al rispetto di regole semplici, ma fondamentali per una serena convivenza e per non incorrere in problemi con i cani. «Non attraversare le greggi: si spaventano gli animali e si allertano i cani, che potrebbero reagire venendo incontro abbaiando - viene raccomandato - Mantenere la calma: non è semplice per chi ha paura, ma estremamente efficace. Non fare movimenti bruschi, finché il cane da guardianìa appare tranquillo, non urlare, non minacciare il cane con bastoni, sassi o altri, ma aggirare lentamente il gregge e allontanarsi».

E ancora: «Se il cane si avvicina, stare fermi e non guardare il cane fisso negli occhi: questo comportamento potrebbe essere interpretato come una sfida. Indietreggiare lentamente, senza voltarsi, fino a quando il cane smetterà di abbaiare».

Ai ciclisti viene consigliato di «scendere dalla bicicletta, avendo l’accortezza di frapporre la bici tra voi e il cane», mentre a chi affronta l’escursione con il proprio amico a quattro zampe si ricorda che «i cani da compagnia non devono mai avvicinarsi alle greggi, perché potrebbero scatenare forti reazioni nei cani pastore».

Infine una riflessione da parte dell’Amministrazione comunale: «La coabitazione è possibile: è necessario conoscere le regole. Il lavoro di ognuno di noi e delle greggi autorizzate permette il mantenimento del nostro territorio».

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