Cremeno: una staccionata per combattere lo spaccio nei boschi

Una staccionata contro lo spaccio. Sembra una misura troppo semplice per essere efficace, eppure impedire, o rendere più difficile, l’accesso a boschi o anfratti dove ci si possa nascondere per lucrare sulla droga, è comunque utile. Ed è quello che il sindaco di Cremeno Pierluigi Invernizzi ha pensato per il proprio territorio, lungo la strada provinciale 64 in località Casere a scendere verso Balisio.

«Lì da tempo – nota il sindaco - si è constatata la presenza di spacciatori lungo la piazzola a margine della carreggiata a scendere. Le forze dell’ordine sono state prontamente informate al fine di reprimere tale fenomeno e, infatti, gli organi di Polizia stanno svolgendo attività di indagine e di controllo, ma attualmente purtroppo tale fenomeno persiste. Come Amministrazione riteniamo tutelare i cittadini e l’immagine del territorio, contrastando per quanto possibile tale fenomeno di spaccio». Pertanto, pur nella consapevolezza che una staccionata non basta, «come ulteriore deterrente si intende di provvedere in merito, approvando il posizionamento di staccionata che inibisca la sosta dell’autovetture in detta piazzola utilizzata per l’acquisto degli stupefacenti».

È un po’ quello che altri sindaci di altri paesi hanno già sperimentato positivamente: impedire il più possibile ai clienti di rendere certe località “comode” per l’acquisto degli stupefacenti. In questo luogo, infatti, si poteva posteggiare tranquillamente e poi ricevere il pusher “a domicilio”: una telefonata e il pusher esce dai boschi, ti rifornisce in un secondo e si “imbosca” (letteralmente) in un attimo.

Così Invernizzi ha dato mandato ai suoi uffici di provvedere e a far assumere il relativo impegno di spesa. Il sindaco ha aggiunto: «Obiettivo imprescindibile dell’amministrazione comunale è garantire un elevato grado di sicurezza ai cittadini della propria comunità e così nella zona antistante la banchina della Sp 64 Prealpina Orobica, all’altezza del punto chilometrico 0+650 (alla toponomastica stradale comunale corrisponde a via Dante Alighieri) abbiamo constatato che è sempre più frequente lo spaccio di stupefacenti e il dilagare del degrado urbano. Per interrompere la sosta delle auto lungo la banchina in questione, è volontà dell’Amministrazione Comunale realizzare una staccionata in legno decisione comunicata anche alla Provincia di Lecco per quanto di sua competenza”. La palizzata è stata realizzata con pali di castagno, ad un prezzo di 1.870 euro più Iva per un totale complessivo di 2.281,40 euro. E in poche ore la palizzata è stata posizionata. Non fermerà certo i pusher né lo spaccio in Valsassina, ma, intanto, i clienti ora sono molto più “scomodi” e così si dovranno spostare altrove. Fuori da Cremeno, di sicuro. Per far sì che né clienti né spacciatori si radichino in Valsassina, ci vorrà ben altro, ma nessun sindaco, singolarmente inteso, può ottenere un tale risultato. Dai piccoli passi, i grandi successi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA