Cremeno, il sit-in di genitori e alunni

«Basta con la didattica a distanza»

Per tre ore i ragazzi hanno svolto lezione all’aperto nel cortile delle medie

Cremeno

Quasi avevano i lucciconi agli occhi. quei dieci giovanissimi studenti della scuola media di Cremeno e della Primaria di Pasturo, oggi nel piazzale dell’istituto San Giovanni Bosco. Finalmente, anche se distanziati e con la mascherina ben indossata, si sono guardati negli occhi e non in video.

Hanno parlato tra loro “in presenza” con i papà e le mamme, in totale quindici, ad aiutarli a collegarsi al computer e seguire on line la lezione per tre ore, dalle 10 alle 13.

Tutto sotto gli occhi vigili di due carabinieri della stazione di Introbio e degli agenti della polizia locale dell’altopiano.

Il sit-in ieri si è svolto nel cortile della scuola. «Più che una protesta, è un’iniziativa per sensibilizzare tutti sulle condizioni educative a cui i provvedimenti che riguardano la scuola sono penalizzanti per i nostri figli - dicevano i genitori - I ragazzi più grandi si stanno appiattendo nel loro isolamento, legittimati a passare ore di lezione e poi sui social al computer. A moltissimi è stato tolto anche lo sport, i più piccoli hanno bisogno del supporto dei genitori che spesso devono invece lavorare».

L’articolo completo con le testimonianze sul giornale in edicola domani, domenica 14 marzo.

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