Cronaca / Valsassina
Lunedì 16 Luglio 2018
Cremeno, Porte sfondate, tavolo sul tetto
Stop ai vandali nell’area Corti
Dopo l’ennesima bravata da parte dei soliti ignoti sullo stabile, il sindaco interviene Un’ordinanza vieta l’ingresso a scopo tutelativo, ci sono pericoli di crolli, si rischiano sanzioni
É stato trovato persino un tavolo, portato nottetempo sul tetto dello stabile in decadimento dell’area Corti di via Natività, nella frazione di Maggio, dai “soliti” vandali. Adesso basta: un’ordinanza del sindaco (forse), riuscirà a farla loro capire.
Metà pubblico e metà privato
Alza la voce il sindaco, Pier Luigi Invernizzi, in merito allo stato di incuria che regna ormai sovrano nella struttura, in parte di proprietà del Comune, l’altra di privati e ormai bersaglio di vandalismi di ogni tipo. Basti dire che, l’anno scorso, ignoti avevano persino appiccato un rogo. La cosa ancor più inquietante è che questo edificio - che fino a molti anni fa ospitava una macelleria -, si trova a ridosso dell’area giochi e manifestazioni, il centro della “movida” della frazione di Maggio in estate.
«Da anni, in accordo con i comproprietari, abbiamo transennato la zona e sbarrato le porte di accesso a questa struttura - sbotta il sindaco di Cremeno -. E continuano a succedere fatti inquietanti: i teppisti, oltre che sfondare le porte e provocare altri danni, hanno pensato bene di portare un tavolo sul tetto e lasciarlo lì. Atti vandalici che si solito si verificano di notte. Ma - continua Invernizzi -, al di là di questo, entrare in quella struttura marcia, anche solo per curiosità, può seriamente comportare pericoli per la propria incolumità fisica». A confermarlo una perizia condotta dai vigili del fuoco.
Ora si può multare
Adesso? «Almeno - risponde sempre il primo cittadino -, chiunque non rispetti l’ordinanza è subito passibile a sanzioni se colto sul fatto. Di giorno e di notte».
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