Cronaca / Valsassina
Venerdì 21 Luglio 2017
Casargo, l’ex farmacia chiusa da anni
è stata venduta , riapre il pub
L’edificio è del Comune Fallita nel 2013, rifatto il bando
In uso anche campi da bocce e volley
Da pochi giorni ha ripreso l’attività il pub pizzeria “Parco della chiuse” che era chiuso da fine 2013 per il fallimento della società Ma.Mo.
C’è stato infatti un acquirente, la società Mi.Ka. di Margno. che si è aggiudicata l’asta pubblica al settimo tentativo esperito dal Tribunale di Lecco.
Ceduto in concessione nel 2002
Il fabbricato come è ben noto a tutti, ovvero l’ex farmacia, è di proprietà comunale ed era stato ceduto con una concessione temporanea il 13 maggio 2002 alla società che si era aggiudicata la gara.
Il fallimento dichiarato con la sentenza del 21 giugno 2013 ha interrotto tale accordo e l’amministrazione comunale deve definire il subentro della nuova società, con una integrazione ed un aggiornamento della convenzione.
In attesa di questo passo il sindaco Pina Scarpa ha ritenuto opportuno anticipare un accordo che riguarda la fruizione da parte degli utenti e la manutenzione ordinaria delle attrezzature di proprietà comunale.
Fino al 31 ottobre 2017 la società Mi.Ka. Potrà utilizzare i due campi da bocce adiacenti l’immobile, i giochi per i bambini ed il campo di beach volley del Parco delle Chiuse.
La società è stata inoltre autorizzata a richiedere agli utenti dei campi di bocce e beach volley un rimborso spese per l’utilizzo, il cui importo dovrà essere comunicato preventivamente all’amministrazione comunale.
La riapertura dell’attività è stata accolta con sollievo dal sindaco Scarpa che ha visto chiudersi una vicenda che si stava trascinando da troppo tempo e che, oltre a non offrire un servizio alla popolazione, era deleteria per l’immobile che rimanendo chiuso rischiava un veloce deperimento, a scapito del patrimonio comunale.
L’ex farmacia di via Roma 1/A che è di proprietà del comune di Casargo ed era stato assegnato al privato nel 2002 con una convenzione di durata trentennale.
Il privato si impegnava a sistemare lo stabile ed a dotarlo delle necessarie attrezzature con l’impegno che tutto poi sarebbe tornato alla proprietà pubblica al termine dell’accordo.
Il pub-pizzeria ha chiuso da fine 2013 quindi la convenzione è stata onorata per soli undici anni anziché i trenta previsti e anche la manutenzione non è stata compiuta.
Prezzo base 125 mila euro
Il prezzo base fissato dal curatore nella prima asta era stato di 125.500 euro che poi è sceso fino all’ultima vendita senza incanto in un unico lotto, con tre fasce di offerta, come aveva stabilito il giudice Dario Colasanti, delegato dal Tribunale di Lecco.
Solo al settimo tentativo l’asta si è chiusa con l’assegnazione all’acquirente, l’unico che ha partecipato.
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