Cronaca / Valsassina
Domenica 16 Aprile 2017
Capannone agricolo a Pratobuscante
Wwf contro il Comune di Barzio
Presentato un rilievo formale sul progetto «La delibera consente cementificazione in area protetta» La Sovrintendenza ha detto si, autorizzato per legge dalla conferenza dei servizi
Wwf contro il previsto capannone agricolo previsto sul pratone della Fornace, a due passi dalla sede della Comunità Montana della Valsassina.
Un progetto molto contestato dagli ambientalisti e la sua costruzione ha avuto recentemente l’ok della Sovrintendenza. La conferenza dei servizi è stata messa nelle condizioni di potere così autorizzare questa struttura proposta dall’imprenditore Adriano Invernizzi, di Morterone.
La procedura prosegue e il Wwf torna sul caso. «Il Wwf ha presentato un rilievo formale contro la delibera del Comune di Barzio che, di fatto, consente la cementificazione in ambito protetto. E continua la nostra battaglia per contrastare la realizzazione di un deposito attrezzature agricole con “annesso fabbricato adibito ad uffici dell’attività”, in località agricola in via Fornaci Merlo, che andrà a riempire di cemento l’area verde di Pratobuscante.
Un’assurdità - rincarano gli ambientalisti -, non solo normativa ma anche di semplice ragionevolezza, considerata la quantità di capannoni vuoti sul territorio.
Con una nota articolata e precisi riferimenti giurisprudenziali il Wwf Lombardia evidenzia come il principio di salvaguardia normativo sia stato alterato, assicurando di fatto ad alcuni soggetti una sostanziale impunità normativa ed urbanistica, un lasciapassare idoneo a consentire il perfezionamento di iter procedimentali edilizi in corso, di sapore speculativo, in violazione della regola generale della salvaguardia territoriale e paesaggistica - così, è la conclusione -, ci rivolgiamo alle autorità competenti per l’esercizio dei relativi poteri di vigilanza e controllo, riservandosi ogni altra e più opportuna azione, anche all’esito del procedimento di pianificazione».
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