Cantieri olimpici: cento milioni di euro per la messa in sicurezza delle gallerie lungo la superstrada 36 e la statale 38

Cento milioni di euro per la messa in sicurezza delle gallerie di SS36 e SS38 in aggiunta ai cantieri “olimpici” già noti da tempo. È senza dubbio questa la novità più importante emersa dalla riunione della commissione regionale territorio, infrastrutture e mobilità tenutasi in settimana a Milano.

Su richiesta di Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale lecchese del Partito democratico, i vertici di Anas, società infrastrutture Milano Cortina e concessioni autostradali lombarde hanno illustrato lo stato di avanzamento dei lavori sulla rete infrastrutturale avviati nelle province di Lecco e Sondrio in previsione dei giochi olimpici.

Durante la relazione dell’ingegner Nicola Prisco, responsabile di Anas per la Lombardia, è emersa la ferma intenzione della società di intervenire sulle gallerie presenti lungo le due statali. Per quanto riguarda la SS36, sono in corso dei lavori per il ripristino del rivestimento e il risanamento delle strutture interne delle gallerie Sornico, Genico e Ciserino, situate nella zona di Lierna.

L’investimento complessivo è pari a 6.6 milioni di euro e il cantiere ha raggiunto una percentuale di realizzazione del 80%. L’intervento sulla canna nord della galleria Somana, lunga quasi 2 chilometri e collocata nell’area di Mandello del Lario, è invece stato realizzato solo per il 13% ad oggi.

Si tratta di un cantiere da 12.3 milioni di euro che prevede, tra l’altro, il ripristino del rivestimento della galleria, il lavaggio dei marciapiedi e delle tubazioni di scarico, il ripristino dei delineatori e della segnaletica orizzontale. Un intervento identico è in corso anche sulla canna nord della galleria Scoglio, lunga circa 2.8 chilometri e situata tra Lierna e Varenna. Questo secondo cantiere vale 13.3 milioni e ha raggiunto una percentuale di realizzazione dell’11%. In parallelo, Anas ha già avviato la progettazione di due interventi tesi a completare il risanamento dei rivestimenti interni di tutte le gallerie appena citate.

Con il primo cantiere, oltre che sui tunnel Somana, Sornico, Genico e Ciserino, si dovrebbe intervenire anche sulle pareti della galleria sotto il Monte Barro per una spesa complessiva di 5.3 milioni di euro. Con il secondo cantiere, invece, si dovrebbe procedere anche ad un efficientamento energetico degli impianti della canna nord della galleria Scoglio. La spesa prevista ammonta a 6.2 milioni di euro.

Nel lungo elenco di interventi compare poi la progettazione dei lavori per la protezione idraulica della galleria Giulia sul raccordo della ss36 tra Lecco e Ballabio. Questo intervento costerà circa 600mila euro, dovrebbe durare 90 giorni e sarà eseguito la prossima primavera, ovvero dopo il termine degli interventi di messa in sicurezza attualmente in corso, previsto a fine febbraio.

Una messa in sicurezza che, per altro, è costata circa 4.5 milioni di euro. Per quanto riguarda infine l’attraversamento sotto la città di Lecco e il monte San Martino, colpito da un pesante allagamento un mese fa, Anas ha programmato per il prossimo anno un intervento di potenziamento degli impianti, già finanziato, ed ha avviato un’ulteriore progettazione per quanto riguarda la mitigazione del rischio idrogeologico legato all’innalzamento della falda. Le protezioni per il passaggio dei mezzi infiammabili? Costerebbero tra i 30 e i 40 milioni di euro, soldi che ad oggi non ci sono.

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