Braccio di ferro sul campo di calcetto

«Resti gratis per chi abita a Ballabio»

Raccolta di firme della minoranza contro il nuovo regolamento del “Due Mani”

Ballabio

Volantinaggi, gazebo e petizione. Il gruppo di minoranza consiliare di “Ballabio Futura”, guidato da Manuela Deon, va alla guerra contro il recente provvedimento della giunta di Ballabio che impone la prenotazione e il pagamento di una tariffa per giocare al campo di calcio a cinque giocatori al parco Monte Due Mani. Ma sono anche altri i dubbi che il gruppo di opposizione manifesta riguarda la gestione e l’utilizzo del centro sportivo di via Provinciale.

«Il campo Due Mani è stato chiuso per motivi molto diversi dal vandalismo, perché questa è solo la scusa - dice Manuel Tropenscovino di”Ballabio Futura” - tra l’altro, è stato messo a pagamento, dopo anni di completo abbandono. Si tratta di un bene pubblico da sempre aperto e che ora invece è inutilizzabile per i tanti bambini e giovani sotto i diciotto anni che, senza un maggiorenne, non possono nemmeno prenotarlo»

«La nostra proposta - prosegue - è quella di garantire la possibilità a tutti di poter giocare sul campo del Due Mani. Possiamo concordare sulla necessità della prenotazione, ma a patto di esentare i residenti di Ballabio dal pagamento». Che per la cronaca è di dieci euro all’ora, venti euro di sera con l’illuminazione.

Secondo Tropenscovino, al massimo la tariffa potrebbe essere fatta pagare a chi non abita nel Comune.

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