Cronaca / Valsassina
Venerdì 27 Settembre 2019
Bellano, segnaletica cicloturistica
sulla salita del Giumello
Accordo tra il Comune e Casargo per sviluppare il percorso
Vista la pendenza è conosciuta come “Piccolo Stelvio” e amata dai ciclisti
I comuni di Bellano e Casargo, con l’autorizzazione dell’amministrazione provinciale, stanno lavorando per sviluppare e promuovere l’utilizzo ciclistico della strada che da Bellano porta all’alpe Giumello, la Sp 66.
Il percorso, per le caratteristiche di sviluppo, pendenza, dislivello e di percezione del paesaggio di assoluto valore, è considerato il “Piccolo Stelvio” dai cicloamatori lombardi.
Con un valore aggiunto, a differenza delle altre salite presenti sulle Alpi di pari sviluppo e dislivello, è praticabile durante tutto l’anno, raggiungendo la quota massima di1.542 metri.
«Stiamo parlando di un progetto a cui teniamo molto – sottolinea il sindaco bellanese Antonio Rusconi – sia perché è stata una piacevole sorpresa scoprire le grandi possibilità che questo percorso ha per affermarsi tra i ciclisti, sia perché si tratta di un’altra bella collaborazione con un comune vicino, Casargo».
Un’offerta unica
E il collega Antonio Pasquini aggiunge: «È un intervento che mira alla valorizzazione del nostro territorio che crea una fondamentale sinergia fra il lago e la montagna ed un’offerta turistica unica e di sicuro richiamo per innumerevoli appassionati».
Il progetto prevede la posa di segnaletica turistica e di territorio lungo tutto il percorso viabilistico che collega il centro di Bellano con l’alpe Giumello, attraversando anche il territorio di Vendrogno, segnaletica che serve per accompagnare le utenze cicloturistiche e ciclosportive che affrontano la salita.
Come in Francia e Spagna
Il progetto, inoltre, si ispira ad analoghe segnaletiche già presenti su altre zone delle Alpi e dei Pirenei spagnoli e francesi ed ha come obbiettivo di attirare un’utenza locale ma anche quel turismo internazionale che si sta sviluppando sulla mobilità ciclabile turistica e sportiva. Si tratta di utenti a bassa velocità ed impatto zero sull’ambiente che, proprio per queste peculiarità, sono più propensi ad usufruire delle strutture di supporto al turismo, come gli esercizi commerciali di ristoro ed alloggio presenti sull’intero percorso che ha come punto di arrivo la splendida alpe Giumello, luogo con vocazione turistica e ricettiva sportiva . I lavori sono già iniziati durante l’estate, con i ragazzi aderenti al progetto “Living land” promosso che hanno pulito e ridipinto di giallo i cippi delle progressive chilometriche e preparato l’apposita cartellonistica riciclando ben ventiquattro cartelli in disuso.
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